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La Cisl-Fp ha proclamato lo stato di agitazione del personale della Fondazione Tommaso Campanella ed ha chiesto al prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, la procedura di conciliazione. Lo stato di agitazione è stato proclamato in «segno di protesta – afferma il segretario generale della Cisl-Fp, Antonio Bevacqua – per il mancato pagamento degli stipendi di febbraio e marzo. Una situazione che fa seguito alla ritardata retribuzione dei mesi di novembre e dicembre del 2011 avvenuta nel mese di gennaio 2012. Al momento non si intravede ne si conosce la data per la retribuzione degli stipendi. La situazione sta creando innumerevoli disagi al personale e preoccupazione per i pazienti perchè si potrebbe creare la possibilità di non potersi recare nel posto di lavoro a causa della mancanza di risorse per poter comprare la benzina».   La Cisl ha chiesto al Prefetto la procedura di conciliazione con la Fondazione “Campanella” di Catanzaro unitamente alla Regione Calabria e Università Magna Grecia quali soci fondatori del Centro di eccellenza per la cura dei tumori. 

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