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A differenza delle altre regioni meridionali, in Calabria solo il 25% della potenza complessiva degli impianti fotovoltaici è installata a terra. A prevalere, infatti, è la collocazione di pannelli sugli edifici, che tocca quota 44%, e molto alta risulta anche la quota di impianti installati su serre e pensiline (pari al 26% della potenza totale), la seconda percentuale più alta nel Paese dopo la Sardegna (33%). I dati sono contenuti nel rapporto di maggio sul Solare fotovoltaico 2011 curato dall’Osservatorio statistico del Gse (Gestore servizi energetici).    Secondo lo studio, la provincia calabrese che, per numero di pannelli, fa registrare la migliore performance è Cosenza, che, con l’1,0% della distribuzione provinciale della potenza, si colloca tra le 5 province meridionali più virtuose, dopo Lecce (2,2%), Bari (2,0), Cagliari (1,3) e Catania (1,1). Per quanto riguarda i settori di utilizzo dell’energia fotovoltaica, al primo posto si colloca l’industria (compresi tutti gli insediamenti produttivi, dalle attività manifatturiere alla produzione di energia), con il 52% della potenza installata, a seguire l’agricoltura (19%), l’uso domestico (15) e il terziario (14). In totale, a fine 2011, sono 8770 gli impianti installati nella regione, con un +143% rispetto al 2010 distribuito pressochè uniformemente su tutte e 5 le province. La potenza installata, tuttavia, rimane contenuta, pari a 237,2 MW complessivi (l’1,9% nazionale), con una dimensione media degli impianti piuttosto piccola, pari a 27,0 kW.

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