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REGGIO CALABRIA – Dal 4 luglio prossimo Reggio Calabria e Torino avranno un nuovo collegamento ferroviario attuato dalla società privata Arenaways che è stato presentato stamattina nella sede del Comune reggino.  E’ la prima offerta che in Calabria si affaccia un’offerta ferroviaria in concorrenza a Trenitalia. «Il collegamento – ha detto l’amministratore delegato di ‘Arenaways’, Giuseppe Arena – verrà effettuato cinque giorni alla settimana per tutto il periodo estivo, mentre per il periodo invernale le corse saranno ridotte a tre. Con cento euro sarà possibile viaggiare da Torino a Reggio Calabria, con servizio di cena a bordo e di prima colazione. I biglietti e le prenotazioni potranno essere richiesti, oltre che al nostro sito, anche a Trenitalia. I viaggiatori, inoltre, potranno usufruire del servizio trasporto auto, moto e biciclette, il cui costo non è compreso nel biglietto passeggeri». 

Le fermate intermedie del servizio saranno Asti, Alessandria, Genova Brignole, Paola, Lamezia, Villa San Giovanni. E viceversa, per le corse dirette a Nord.  

«Si tratta – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele – di una buona opportunità per quel che concerne l’attrattività della nostra regione ai fini turistici, un obiettivo su cui stiamo lavorando molto con il presidente Scopelliti. Dal centro e nord Europa, molti viaggiatori con auto e moto al seguito viaggiano con ‘Arenaways’ e questo fa ben sperare che una parte di quei flussi possa prendere la strada per la Calabria».   Per il sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena, «il nuovo servizio di collegamento ferroviario privato con Torino riapre una partita che sembra compromessa in fatto di mobilità e di treni a lunga percorrenza. Si tratta adesso di strutturare questa nuovo servizio in un quadro di ampliamento dell’offerta del nostro territorio, anche in vista della riapertura del Museo nazionale della Magna Grecia e di altre iniziative sul piano culturale». 

Arenaways fu il primo vettore ferroviario che arrivò a proporsi nel 2010 come antagonista a Trenitalia, ma all’epoca solo sui binari del Nord. Da allora, in meno di due anni ha proclamato il fallimento e ora è rinata dalle proprie ceneri. Si tratta quindi di un nuovo esordio, dopo quel 15 novembre 2010 nel quale si salutò il primo treno privato in viaggio sui binari italiani. Partì alle 7 e 10 da Torino Lingotto e arrivò alle 9 e 10 a Milano Porta Garibaldi, persino con qualche minuto d’anticipo. L’entusiasmo però scemò presto. Ora con una nuova solidità finanziaria, l’imprenditore marchigiano Giuseppe Arena – che ha trovato appoggi in una cordata che comprende una società austriaca e un imprenditore marchigiano del settore calzaturificio – promette treni notte ad alta qualità: li definiscono «treni-hotel» e annunciano cabine fornite di letto, tv e doccia e convogli con il trasporto di auto al seguito. 

Redazione Web

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