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CATANZARO – La Calabria è tra le regioni bocciate in materia di efficienza energetica nel settore dell’edilizia per non aver ancora emanato leggi regionali che prevedano obblighi precisi sul rendimento e la certificazione energetica degli edifici e sull’uso delle rinnovabili. È quanto emerge dal rapporto 2012 «Tutti in classe A» di Legambiente, che ha stilato una pagella delle regioni italiane in tema di risparmio energetico.   Per quanto riguarda le prestazioni energetiche degli immobili, il rapporto evidenzia che la normativa calabrese non impone obblighi e prevede solo incentivi per favorire l’isolamento termico delle abitazioni e per la schermatura di superfici vetrate. 

Secondo Legambiente, inadeguato è anche il quadro normativo in materia di controlli e sanzioni per il rispetto della certificazione energetica e la regolamentazione dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili in edilizia. Nell’elenco delle regioni bocciate per incompletezza e inadeguatezza della legislazione anche Sicilia, Campania, Basilicata, Sardegna, Molise, Abruzzo, Marche e Veneto: tutte regioni in cui non sono stati ancora approvati provvedimenti che vadano oltre una generica promozione dell’isolamento termico e della sostenibilità in edilizia. 

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