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VILLA SAN GIOVANNI (Reggio Calabria) – Partirà domenica da Messina la nuova protesta dei ‘Forconi’ contro il «disinteresse dei governi nazionale e regionale nei confronti dell’economia della Sicilia e dei suoi abitanti». Ma in poche ore la protesta dovrebbe riguardare anche Villa San Giovanni. Il movimento nei mesi scorsi è stato tra i promotori delle iniziative che hanno isolato la regione, bloccando il traffico di Tir e paralizzando l’economia della Sicilia.   Temi e tempistica della nuova protesta, ha anticipato il leader dei Forconi, Mariano Ferro, saranno rese note domani alle 11 durante una conferenza stampa che si terrà a Messina davanti il piazzale di imbarco dei traghetti che attraversano lo Stretto.   Secondo quanto si è appreso, i Forconi sposteranno la loro protesta in Calabria, e più precisamente a Villa San Giovanni nella zona degli imbarcaderi, probabilmente davanti al cartello con la scritta che dà il ‘Benvenuto in Italià a chi dalla Sicilia sbarca in provincia di Reggio Calabria. Per il movimento sarebbe una sorta di ‘monumento simbolo’ della «considerazione che a Roma hanno della Sicilia: un’isola non italiana, e di conseguenza la trattano…». L’iniziativa, all’inizio, sarà accompagnata da un volantinaggio e da un presidio permanente, non si conoscono ancora i passi successivi del movimento che nei mesi scorsi aveva ipotizzato di non fare entrare merci non autoctone in Sicilia, e di fare circolare liberamente autocarri e autobotti nell’isola, che sul fronte della produzione di carburanti è molto più che autosufficiente.

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