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CATANZARO – Tra le città capoluogo di regione quella che ha incassato meno di tutti di Imu è Catanzaro. Alla città calabrese spetta il primato di avere avuto l’incasso Imu più basso d’Italia con “soli” 6.457.726 euro (al Comune andranno circa 3.490.685 e allo Stato 2.967.041). Mentre per quanto riguarda gli altri capoluoghi di regione Roma svetta con 776.325.000 circa di gettito Imu, seguita da Milano con circa 410 milioni e da Torino con un incasso pari a circa 202.666.000 di euro. Al quarto posto Genova con circa 129.147.000 milioni di cui circa 81.429.000 di quota comunale e circa 47.717.000 milioni di quota statale e al quinto Napoli con 123.285.000 milioni (circa 74.672.000 al Comune e circa 48.612.000 allo Stato). 

Per quanto riguarda, invece, gli incassi complessivi della Calabria, dai dati del Ministero dell’economia e della finanza emerge che il territorio provinciale ad aver incassato di più è Cosenza con 66.084.083 euro (di cui 36.799.232 resteranno ai vari comuni e 29.284.851 andranno allo Stato), a seguire Reggio Calabria con 43.292.362 euro (24.005.630 ai Comuni e 19.286.732 allo Stato) e Catanzaro con 28.707.711 euro (15.414.836 ai Comuni e 13.292.874 allo Stato). A chiudere le province di Crotone con 11.632.837 euro (6.155.166 ai Comuni e 5.477.671 allo Stato) e Vibo Valentia fanalino di coda della regione per un incasso di 11.166.875 euro (5.990.941 ai Comuni e 5.175.933 allo Stato). Complessivamente la Calabria ha contributo al gettito Imu nazionale con 160.883.868 euro ripartiti tra i comuni calabresi (88.365.805 euro) e lo Stato (72.518.063 euro).

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