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CATANZARO – Il corteo è arrivato in piazza interno alle 11.20. Una volta qui sono partiti gli interventi degli esponenti sindacali. Prima della Camusso hanno preso la parola Giorgio Santini della Cisl e Guglielmo Loy dell Uil che hanno rimarcato la necessità di un patto di responsabilità per la calabria e l’urgenza di avviare serie e concrete politiche di crescita per la Calabria e per la nazione. Da parte sua il segretario regionale della Uil si è invece rivolto a Scopelliti affermando che «non ci interessa il suo apprezzamento, vogliamo fatti concreti e non parole vuote. Se non fa il proprio dovere può anche lasciare la Regione. E’ forte il nostro impegno – ha aggiunto Castagna – ad incalzare la classe dirigente calabrese. Questa politica è poco edificante, vogliamo portare una rivoluzione culturale in Calabria». Il segretario generale della Cgil nel suo intervento ha toccato vari temi regionali e nazionali puntando l’attenzione sulla partecipazione alla manifestazione ma soprattutto sulla necessità di creare lavoro perché «è il lavoro che restituisce dignità alle persone» senza contare che «se le persone hanno un lavoro con i diritti, regolare, non hanno alcuna necessità di rivolgersi altrove e la criminalità non ha spazio». Alla giunta regionale, poi, la Camusso ha chiesto «atti immediati di trasparenza anche in riferimento al caso Reggio». Un forte richiamo, poi, la sindacalista l’ha rivolto alla urgenza di adeguare il sistema dei trasporti meridionali agli standard nazionali garantendo a tutti i cittadini la possibilità di spostarsi liberamente «andare a lavora – ha affermato – non deve essere una via crucis quotidiana». Infine, ha chiesto a tutti i gradi di governo di lavorare per far sì che la Calabria non sia più terra di emigranti.

Il corteo di Cgil, Cisl e Uil per la manifestazione promossa dai sindacati a Catanzaro sul tema ‘Una speranza per la Calabria era partito alle 10,30. In testa al corteo il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, mentre non sono presenti i segretari generali di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, colpiti entrambi da un virus influenzale. Al posto di Bonanni, a fianco della Camusso, il segretario generale aggiunto della Cisl, Giorgio Santini. Il corteo è partito dalla piazza dei Giardini di Catanzaro allietato dalla banda musicale di Girifalco che ha dato il via intonando l’Inno di Mameli. Oltre a migliaia di lavoratori, sfilano anche diversi sindaci con la fascia tricolore, parlamentari e consiglieri regionali. 

A sostituire il segretario della Cisl, come detto, è giunto Giorgio Santini mentre per la Uil c’è il segretario confederale Guglielmo Loy.   Angeletti e Bonanni sono assenti, secondo quanto è stato riferito, per motivi di salute. Stamane Susanna Camusso, prima dell’inizio del corteo, ha incontrato un gruppo di sindaci calabresi che hanno aderito alla manifestazione e stanno partecipando con i gonfaloni. Numerose anche le presenze di giovani, studenti e precari. Il percorso del corteo è stato allestito con bandiere delle tre organizzazioni sindacali. Imponente è il servizio d’ordine di polizia e carabinieri, che sin da stamane presidiano il percorso del corteo che in questo momento si sta formando presso i Giardini di San Leonardo di Catanzaro da dove partirà. Nel frattempo, sono decine i pullman in transito sulla statale 280, che collega l’autostrada Salerno-Reggio Calabria a Catanzaro, in previsione della manifestazione e altrettani i pullman già arrivati e provenienti da Reggio Calabria e provincia, Vibo e provincia, il Lametino, Cosenza e provincia. 

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