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CATANZARO – La Calabria si piazza all’ultimo posto per la raccolta di lampade fluorescenti esauste. I dati sono stati resi noti dal Consorzio Ecolamp, che chiude l’anno 2012 giungendo a quota 1.638 tonnellate di lampade fluorescenti esauste raccolte in territorio nazionale. Un dato estremamente positivo, in controtendenza rispetto alla flessione complessiva registrata dal comparto RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che vede la raccolta scendere del 9%. Ma gli obiettivi che Ecolamp, il consorzio senza scopo di lucro dedito alla raccolta e al riciclo delle sorgenti luminose a basso consumo a fine vita (gruppo R5 dei RAEE), si è posto nel corso dell’anno non possono dirsi completamente raggiunti. Numerosi – si legge in una nota stamoa del Consorzio – sono gli ostacoli che impediscono la diffusione di abitudini ecocompatibili: la scarsa informazione veicolata dalle istituzioni governative, e, soprattutto, il disinteresse (ostruzionismo?) da parte dei distributori. 

«I distributori ignorano, o trascurano, gli obblighi imposti dal decreto uno contro uno – commenta Fabrizio D’Amico, Direttore Generale del Consorzio Ecolamp – e ancora pochi cittadini sono a conoscenza della possibilità di restituire il materiale esausto al momento dell’acquisto di un prodotto equivalente. I nostri dati di raccolta registrano un incremento del 12% rispetto al 2011, crescita proporzionalmente più consistente se si considerano i materiali pervenuti attraverso i soli canali dedicati ai professionisti del settore illuminotecnico: Collection Point, Grandi Centri e servizio Extralamp, che verrà esteso fino a giugno 2013». «I consorzi non possono però essere i soli a promuovere la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti RAEE, per diffondere una corretta educazione al riciclo e per rispettare i tassi di raccolta attualmente richiesti dalla normativa e quelli più ambiziosi presenti nella nuova direttiva europea sui RAEE. Contribuiamo a tali obiettivi offrendo servizi gratuiti e volontari – prosegue D’Amico – sostenendone i costi e divulgando informazioni a sostegno, ma necessitiamo un supporto nella campagna educativa, sia da parte della grande distribuzione che delle Istituzioni. Il contributo del Centro di Coordinamento RAEE potrebbe far fare un notevole passo in avanti all’intero comparto RAEE: inserire i dati di raccolta volontaria nei conteggi ufficiali sarebbe un giusto riconoscimento per le realtà consortili italiane che si sono mosse a favore dell’adeguamento agli standard europei. 
Inoltre – conclude il Direttore del Consorzio Ecolamp – contribuirebbe a fornire una quadro informativo conforme alla realtà, incentivando la ripresa della raccolta, che nel 2013 deve avere nuovamente il segno positivo». Per quanto riguarda la raccolta regionale della categoria R5 dei rifiuti RAEE la regione Calabria ha raccolto nel 2012 oltre 8 tonnellate di lampade a basso consumo a fine vita (8.333 kg), collocandosi purtroppo al quartultimo posto nella classifica della raccolta regionale italiana. Circa 1 tonnellata (1.180 kg, 14% del totale) è stata raccolta grazie al contributo dei cittadini privati che si sono recati presso i Centri di Raccolta Comunali. Le restanti 7 tonnellate sono state recuperate grazie ai servizi messi a punto dal Consorzio Ecolamp dedicati al pubblico di installatori e professionisti del settore illuminotecnico: 6.913 kg grazie al ritiro gratuito Extralamp, 240 kg attraverso la consegna del materiale presso i Grandi Centri (centri di raccolta convenzionati con il Consorzio). Dal punto di vista provinciale: Catanzaro: 1.940 kg, Cosenza: 4.513 kg – la provincia più virtuosa, Crotone: 240 kg, Reggio Calabria: 700 kg, Vibo Valentia: 940 kg.
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