Tanta neve in Sila ma impianti sciistici chiusi per lo sciopero del personale Arssa

Il tutto per la gioia degli sciatori che almeno ieri hanno trovato gli impianti del Tasso e della Valle dell’Inferno in piena efficienza. Anche se le forti nevicate che si sono abbattute sull’Altopiano Silano hanno creato problemi anche agli amanti dello sci per via dell’intenso evento atmosferico. Curiosità alcuni ragazzi, ieri pomeriggio, viste le poche macchine in transito hanno preferito sciare con lo snowboard lungo il corso principale di Camigliatello. La neve, comunque, ha raggiunto anche i comuni della Presila, soprattutto quelli altimetricamente più alti come San Pietro in Guarano, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo dove i tetti delle case, ieri mattina, erano imbiancati. Il termometro ha raggiunto i -5 su Monte Botte Donato la scorsa notte. 

Le nevicate per tutta la giornata di ieri hanno hanno provocato alcuni disagi lungo le vie di comunicazione dell’Altopiano Silano, dove su tutte le strade vige l’obbligo di catene o pneumatici invernali. Sulla strada statale 107 “Silana Crotonese” c’è l’obbligo di transito con pneumatici da neve o catene a bordo da Spezzano della Sila fino a Castel Silano, in provincia di Crotone; il tratto della Ss 107 in cui si sono registrate le maggiori difficoltà è quello compreso fra San Pietro in Guarano e Castel Silano fra le province di Cosenza e Crotone. Incessante l’opera dei mezzi spazzaneve, lancianeve e spargisale dell’Anas che tentano di rendere per quanto è più possibile sicura la percorribilità sulla SS 107. Ieri però il lavoro degli addetti dell’Anas sembrava vanificato dalle abbondanti nevicate che ricoprivano immediatamente il manto stradale con nuova coltre bianca.