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CATANZARO – «Ci stiamo avvicinando all’esodo e per questo dobbiamo realizzare i nostri obiettivi». Inaugurando nel Catanzarese un tratto della Statale 106, l’amministratore unico dell’Anas, Pietro Ciucci, dispensa ottimismo anche sull’emblema dei cantieri infiniti calabresi: la Salerno-Reggio Calabria. Oltre a ribadire che «tutti i cantieri saranno completati entro il 2013», si sbilancia a fissare un traguardo intermedio: «Quaranta chilometri di nuovi tiranti aperti da qui a fine luglio».

LE TABELLE E I RITARDI – Davanti alla perplessità, Ciucci commenta: «Perché scetticismo? abbiamo più di 60 chilometri in costruzione in Calabria della nuova A3e, di questi, i due terzi li apriremo entro luglio, mentre la parte restante entrerà in funzione entro fine anno. Avremo probabilmente una coda su una o due gallerie che si sono rivelate particolarmente complesse e dove dobbiamo procedere con molta attenzione per evitare di creare rischi alla sicurezza per bruciare i tempi. Ma questò non darà fastidio all’operatività dell’autostrada». 

Intanto però, le tabelle di marcia presentate il 17 aprile 2012 dimostrano che c’è già un ritardo sul cronoprogramma dettagliato dei lavori che prevedeva 34 chilometri da finire entro fine 2012 e altri 61 entro novembre 2013. Sono ancora in corso, infatti, i lavori su circa 10 chilometri che dovevano essere consegnati entro dicembre scorso. Sei di essi sono all’altezza di Mileto. Altri tratti sono tra Altilia e Falerna, dove si marcia ancora su una sola corsia – e con una deviazione da brividi – a sud di San Mango D’Aquino, nonostante le parole di Ciucci che assicurava la scomparsa dei cantieri insieme a quella del calendario 2012. Le aperture al traffico, in alcuni casi pare possano essere imminenti. Ma il ritardo c’è e si può sperare che non se ne accumulino altri.

IL NUOVO TRATTO DELLA STATALE 106 – Inaugurando il nuovo tratto di 106 tra Borgia e Squillace, Ciucci ha sottolineato che l’Anas «ha quasi 14 miliardi di euro di investimenti sulla rete calabrese». Il numero uno dell’Anas ha anche sottolineato gli interventi messi in atto nella regione: «Rispetto alla statale 106 l’Anas ha già realizzato l’adeguamento a quattro corsie di circa 15 km al confine con la Regione Basilicata, 5 km nei pressi di Crotone e con oggi circa 17 km del megalotto 2, tra Simeri Crichi e Borgia, in provincia di Catanzaro, per un totale di 37 km di nuova 106 Jonica». 

Inoltre, ha spiegato Ciucci, « verranno ultimati entro l’anno in corso i lavori del megalotto 1, tratto Palizzi-Caulonia, che hanno richiesto un investimento di circa 380 milioni di euro per un’estesa di circa 12 km. Infine, sono in corso i lavori della variante della Marina di Gioiosa e di Roccella Jonica, con l’obiettivo di ultimarli entro il 2014». Ciucci ha ricordato che anche per la restante parte della 106 «Jonica», ricadente nel territorio della Calabria, è previsto l’adeguamento a quattro corsie. L’integrazione della nuova «Jonica» con l’autostrada Salerno-Reggio Calabria sarà conseguita con la realizzazione di trasversali di collegamento, già in parte in corso di esecuzione, come la «Trasversale delle Serre», la statale 280 dei «Due Mari» e il megalotto 4-Firmo Sibari.

Redazione web

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