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TRA Altilia e Falerna da oggi si potrà scorrere sull’A3 senza incontrare cantieri. L’inaugurazione dell’ultimo tratto rimodernato, lungo 3 chilometri, si è trasformato in un’occasione di enfatico ottimismo con una cerimonia di taglio del nastro all’interno della galleria “Timpa delle Vigne”, nel territorio comunale di Nocera.  «Ci stiamo avvicinando all’obiettivo», dichiara l’amministratore delegato dell’Anas Pietro Ciucci. La scadenza dei lavori sull’A3, insiste, sarà entro la fine dell’anno. Obiettivo, in realtà che ormai è un po’ rabberciato, dato che dal computo sono stati tolti nel frattempo quasi 60 chilometri non finanziati e che in alcuni tratti, come a ridosso di San Mango d’Aquino, sbucano sorprese – come una cava d’amianto – per le quali non c’è al momento soluzione, a meno di stanziare nuovi soldi. Ma intanto, assicura Ciucci, per luglio saranno completati altri 40 chilometri. 

E’ stato il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, a stemperare il clima di festa dal palco, ricordando che l’A3 non potrà dirsi completata senza gli interventi tra Cosenza ed Altilia, nel tratto in cui le frane costarono la vita agli automobilisti di passaggio; senza un intervento sulla viabilità alternativa che colleghi, ad esempio San Mango d’Aquino alla statale 18 per evitare interruzioni chilometriche in caso di problemi all’autostrada.

La rete stradale calabrese è al centro anche dell’intervento che Ciucci fa oggi davanti alla commissione consiliare regionale. «Anas in Calabria sta lavorando e investendo, a differenza di altri», polemizza Scopelliti, chiamando in causa quello che definisce «il compagno Moretti» e cioè l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. «Nel 2006 – ricorda Scopelliti – le 4 grandi imprese di stato, Eni, Enel Anas e Fs si sono impegnate a dirottare sul Sud il 46 per cento dei loro investimenti, ma al momento solo l’Anas si sta avvicinando a queste cifre».

I soldi per il macrolotto appena inaugurato sono pari a circa 355 milioni di euro, dei quali 240 milioni sono fondi del “Pon Trasporti 2000-2006”. I numeri riferiscono di una larghezza complessiva della piattaforma stradale pari a 25 metri e i tre chilometri aperti da oggi vanno a completare altri segmenti stradali già aperti al traffico in occasione della scorsa stagione estiva per una lunghezza di circa 16 chilometri. Sul nuovo tratto autostradale sono presenti 4 viadotti (“Ogliastro 3”, “Ogliastro 4”, “Fiume Grande” e “Inferno”), per una lunghezza complessiva di 1,2 chilometri e la galleria “Timpa delle Vigne” lunga 1,5 chilometri. I lavori hanno riguardato anche l’ammodernamento degli svincoli di Falerna e San Mango d’Aquino attraverso l’ampliamento delle rampe di ingresso e di uscita e l’aumento dei raggi di curvatura.

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