X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

CATANZARO – Il fenomeno delle frodi creditizie, che si realizza mediante furto di identità ed il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene, anche nel I semestre 2013 si conferma avere dimensioni di assoluto rilievo; e per il periodo Natalizio, con il fisiologico incremento degli acquisti, si prevede una accentuazione. In questo contesto la Calabria registra cifre da capogiro.

Malgrado questo, non sembra destare un adeguato allarme sociale. In effetti, nonostante la crisi economica e la conseguente contrazione dei finanziamenti richiesti ed erogati alle famiglie, dalle analisi presentate nell’ultima edizione dell’Osservatorio Crif sui furti di identità e le frodi creditizie risulta che nel nostro Paese questo fenomeno criminale non accenna minimamente a diminuire (+12,5% nei primi 6 mesi dell’anno). 
Relativamente alla Calabria solamente nel I semestre 2013 sono stati intercettati ben 458 casi. Inoltre, considerando la contemporanea contrazione dei finanziamenti concessi, nei primi 6 mesi dell’anno in corso il rapporto tra il numero di frodi creditizie e i crediti concessi è risultato in crescita del 36,9% rispetto al primo semestre 2012. Entrando maggiormente nel dettaglio, in regione il primato spetta alla provincia di Cosenza che con 161 casi si colloca al decimo posto assoluto della poco invidiabile graduatoria nazionale. A seguire la provincia di Reggio Calabria, con 117 casi (in 17esima posizione nel ranking nazionale), e più distanziate quelle di Crotone (82 casi), Catanzaro (57) e Vibo Valentia (41). 
“Da quando abbiamo iniziato a monitorare sistematicamente questo fenomeno criminale, a partire dal 2005, abbiamo rilevato un incremento pressochè costante dei casi ma, purtroppo, non sembrano essere cresciute in proporzione la consapevolezza e l’attenzione da parte dei cittadini, nemmeno nelle fasce di popolazione più giovani” – spiega Beatrice Rubini, Direttore della linea MisterCredit di CRIF -. Al contrario, i dati del nostro Osservatorio dimostrano che sono ancora una volta soprattutto gli under 30 ad essere i più colpiti dal furto d’identità e dalle frodi creditizie, plausibilmente in quanto particolarmente esposti alla circolazione di propri dati personali sul web. E per l’imminente periodo Natalizio ci aspettiamo, come purtroppo sempre accade, un picco di casi coincidente con l’accentuazione dei consumi finanziati durante le festività di fine anno”.
Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE