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COSENZA – All’orizzonte arriva un nuovo inasprimento fiscale per i calabresi con l’esordio della Tares (Tassa sui rifiuti e servizi), la nuova imposta sui rifiuti e l’ambiente in sostituzione della Tarsu (Tassa sui rifiuti solidi urbani) e della Tia (tassa di igiene ambientale). Prima di valutare l’impatto sulle famiglie calabresi, diciamo subito che la Tares è stata introdotta con il decreto “Salva Italia” del governo Monti e si tratta di una nuova imposta che accorpa i precedenti tributi sui rifiuti e sui servizi. In questo modo le diverse fasi della gestionedei rifiutiavràun’unica tassaindirizzata a tutti i destinatari ed utenti potenzialmtnein gradodiprodurre rifiuti,ciò al fine di semplificare il prelievo e per regolamentarlo in attuazione del federalismo municipale. 

La nuova imposta, però, contribuisce ad innalzare la pressione fiscale diventata ormai insostenibile sia a livello nazionale che locale incidendo ed erodendo il potere di acquisto di salari e pensioni. In assenza di una mancata riforma fiscale che sposti il baricentro della tassazione dal lavoro alle rendite, aggredendo le enormi sacche di evasione fiscale, rischiano di aggiungersi, con l’entrata in vigore del nuovo tributo, nuovi insostenibili aumenti tariffari per famiglie e imprese. Il Centro Studi della Cisl calabrese ha valutato l’impatto della nuova tassa. In base a dati del Rapporto Ispra rifiuti urbani 2013, derivanti dalle dichiarazioni Mud 2012 e dai certificati di conto consuntivo 2011, in Calabria solo lo 0,49 % della popolazione è passata al regime della Tia che prevede la copertura integrale dei costi totali del servizio, al confronto di una media nazionale del 32,2%.
Per una famiglia tipo calabrese composta
da4 componenti che vivonoin una
abitazione la cui superficie utile soggetta
al tributo è di 100 mq, in situazione di
invarianza di costi rispetto
alle dichiarazione MUD
2012 e in assenza di qualsiasi
tipo di agevolazione, con la
Tares ci sarà un incremento
tariffario minimo di circa86
euro.

Per una famiglia tipo calabrese composta da quattro componenti che vivono in una abitazione la cui superficie utile soggetta al tributo è di 100 mq, in situazione di invarianza di costi rispettoalle dichiarazione MUD2012 e in assenza di qualsiasitipo di agevolazione, con laTares ci sarà un incremento tariffario minimo di circa 86 euro.

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