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CATANZARO – In Italia i centri di fecondazione assistita sono privati in 6 casi su 10. E al Sud si superano i 7 su 10. Lo indica la “Relazione sullo stato di attuazione della Legge 40/2004 che regola la procreazione medicalmente assistita (Pma) e raccoglie i dati dell’attività dei Centri nell’anno 2011” , trasmessa dal ministro della Salute al Parlamento. Nel dettaglio del servizio offerto si registra, si legge nella Relazione, “una prevalenza di centri di tipo privato con 214 centri che rappresentano il 59,9%. Questa prevalenza è ancora più marcata se in relazione ai 207 centri (57,3%) presenti nel 2012. I centri pubblici sono 117, cioè il 32,8% e i centri privati convenzionati con il Ssn sono 26, ovvero il 7,3%”. Maglia nera alla Calabria per quanto riguarda la presenza del servizio pubblico, considerato che si registra una sola struttura contro le 9 operative.

La distribuzione dei centri pubblici o privati convenzionati, rispetto ai centri privati, “descrive una profonda differenza tra le aree geografiche. Nelle aree del Nord Ovest e del Nord Est, la percentuale dei centri privati sul totale di quelli attivi è pari rispettivamente al 49,7% e al 47,1%. Nel centro tale percentuale è del 68,3% e nel Sud giunge al 70,2%. Tra le regioni con maggior numero di centri attivi, distinguiamo il Lazio dove i centri privati raggiungono il 80,8%,la Sicilia con l’80,0% e la Campania con il 77,5%”. “Nelle regioni non menzionate la presenza di centri privati si equivale a quella dei centri pubblici o provati convenzionati, escluso il caso della Calabria dove è quasi assente il servizio pubblico, con 1 centro dei 9 presenti. La tendenza che fin dal 2007 ha visto aumentare il numero dei centri di fecondazione assistita in Italia, si interrompe quest’anno in cui si è registrato la presenza di 4 centri in meno rispetto alla stessa data del 2012. Questo calo è esclusivamente ascrivibile ad una vistosa diminuzione (11 centri in meno) della presenza di centri pubblici o privati convenzionati, anche perchè la presenza di servizi di tipo privato continua a crescere registrando la presenza di 214 centri, con un aumento di 7 unità rispetto al 2012”.
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