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CATANZARO – I 131 dipendenti della “Calabria It”, società “in house” della Regione Calabria che opera sotto la direzione e il coordinamento del socio unico Fincalabra, che detiene il 10% del capitale, hanno ricevuto dal commissario liquidatore una lettera di licenziamento collettivo ai sensi della legge 123 del 91. L’invio delle lettere risale al 14 agosto scorso, con una procedura definita irrituale, per modalità e tempi, dalle organizzazioni sindacali. A giustificare l’iniziativa sarebbero state necessità di ordine finanziario. Cgil, Cisl, Uil ed Ugl regionali e le federazioni di categoria hanno inviato una lettera all’assessore regionale alle Attività produttive Demetrio Arena, chiedendogli un incontro urgente sulla vertenza. 

“Nelle more – è scritto nella lettera – di una verifica circa la correttezza formale e sostanziale di tale procedura e anche alla luce dell’incontro del 15 luglio presso l’assessorato alle Attività Produttive in cui erano state date precise garanzie a tutela dei livelli occupazionali e per il pagamento degli stipendi non ancora corrisposti, vi invitiamo a considerare la situazione di criticità in essere e di volere procedere con una convocazione in tempi brevi”. 

Secondo quanto si apprende, la lettera dei sindacati è stata inviata per conoscenza al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. Per il 29 agosto, intanto, i lavoratori hanno indetto un’assemblea che si svolgerà nella sede di Settingiano, alle porte di Catanzaro. Sono diverse le mensilità non percepite dai dipendenti. La Calabria It (ex Sviluppo Italia Calabria), che opera nel settore della promozione delle piccole e medie imprese. “Nonostante questo – spiegano i dipendenti – in questi mesi la nostra attività non è mai venuta meno, per senso di responsabilità nei confronti degli utenti”.
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