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CATANZARO – Il potenziamento dei flussi turistici calabresi passa anche attraverso strutture ricettive all’altezza. Ne è convinto il governatore Giuseppe Scopelliti. Un dato di fatto, vista anche la carenza di ricettività in una regione che, invece, potrebbe offrire ed avere molto da questo settore. In questo contesto, tre bandi giungono al termine dopo un lungo e complesso iter, portando una boccata di ossigeno al settore.  Circa 50 milioni di euro che andranno ad incidere sulla realizzazione di nuove strutture alberghiere, riqualificazione di quelle esistenti e interventi sulle strutture balneari. I risultati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a palazzo Alemanni, a Catanzaro, alla presenza del governatore Giuseppe Scopelliti. Per quanto riguarda il bando della nuova ricettività sono interessate 17 ditte per un importo di 18 milioni di euro; per la riqualificazione sono coinvolte 27 ditte per 23 milioni; rispetto alle strutture balneari i finanziamenti andranno a 61 ditte per un importo di 8 milioni di euro. Complessivamente 105 lettere di finanziamento partiranno nelle prossime ore per avviare la realizzazione dei progetti.

Soddisfatto il presidente Scopelliti, il quale ha sottolineato che “è stato finalmente concluso un iter avviato alcuni anni addietro con fondi Fesr 2007/2013. E’ stato, però, necessario estrapolare i bandi dal contesto di utilizzo dei fondi comunitari per inserirli su fondi nazionali, trovando le risorse sul Piano di azione e coesione. Questo perchè abbiamo dovuto superare alcune difformità che rischiavano di mettere in discussione i fondi europei”. 
Scopelliti si è soffermato anche sul significato dei finanziamenti per un settore come quello turistico: “Abbiamo bisogno di nuova ricettività, ma soprattutto di finanziamenti per modernizzare le strutture esistenti e renderle più appetibili. Non servono decine e decine di finanziamenti – ha aggiunto – dividendo le risorse, perchè riteniamo che i fondi comunitari vadano concentrati in maniera ingenti su determinati comparti”. Anche il direttore generale del Dipartimento Turismo, Pasquale Anastasi, si è soffermato sulla necessità di rimodulare “bandi che erano nati male”, mentre Giuseppe Nucera, responsabile Federturismo Calabria, ha chiesto collaborazione alla Regione per le problematiche di natura bancaria. “Da domani – ha detto – dovremo affrontare il rapporto con le banche, speriamo che il sistema bancario non cancelli tutto non garantendo il normale sostegno alle imprese”.
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