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SIDERNO (RC) – Primo stop al comune di Siderno sull’applicazione della Tares. La sezione di Reggio Calabria del Tribunale amministrativo regionale, ha ordinato all’Amministrazione Comunale di piazza Vittorio Veneto una relazione dettagliata sul servizio di raccolta dei rifiuti svolto nel 2013. Il provvedimento degli ufficiali giudicanti, probabilmente la prima pronuncia di un Tribunale amministrativo sulla Tares (imposta che ha preso il posto della Tarsu, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, e della Tia, la tariffa di igiene ambientale) è stato accolto con particolare soddisfazione dai promotori dell’esposto che ha visto in prima fila le principali confederazioni della città tutte, senza distinzioni, associate nella battaglia contro l’amministrazione straordinaria di piazza Vittorio Veneto “rea” di avere applicato percentuali di imposta esagerate e, più di ogni altra cosa, non adeguate al servizio offerto alla popolazione. 

I ricorrenti nella loro richiesta al Tar di cancellazione delle disposizioni che regolamentano la tariffa comunale, infatti, avevano esposto le gravissime disfunzioni che si erano verificate nel servizio raccolta rifiuti nell’anno 2013, evidenziando che “la normativa vigente impone di rapportare le tariffe al servizio offerto”. 
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