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COSENZA – Sono 1.076, su un totale nazionale di 8.057, i Comuni italiani che hanno deliberato sulle aliquote Tasi. Almeno secondo i dati raccolti da Confedilizia e aggiornati con le delibere recapitate al ministero fino al 19 maggio. In Calabria, su 409 Comuni esistenti, soltanto quindici hanno adempiuto per ora alle prescrizioni fissando le aliquote. Quote che i cittadini residenti dovranno pagare entro il 16 giugno. Il governo ha invece posticipato il pagamento della tassa al 16 settembre per le amministrazioni, la maggioranza, in ritardo nello stabilire aliquote e detrazioni entro il termine già previsto dalla legge (ossia il 23 maggio).  

Questi i quindici Comuni calabresi virtuosi: Canolo (Rc), Carfizzi (Kr), Cirò (Kr), Maida (Cz), Marano Marchesato (Cs), Mendicino (Cs), Pianopoli (Cz), Platì (Rc), Polistena (Rc), Praia a Mare (Cs), San  Floro (Cz), San Marco Argentano (Cs), San Nicola Arcella (Cs), Simeri Crichi (Cz), Taverna (Cz). Solo la sera del 23 (o meglio dopo la pubblicazione sul sito del Dipartimento, con termine ultimo il 31 maggio) si saprà quanti sono i cittadini calabresi che non usufruiranno dello slittamento. Se la delibera non viene approvata, entro venerdì, il pagamento slitta al 16 settembre per le seconde case, e direttamente al 16 dicembre per la prima casa. Fino alla pubblicazione ufficiale, comunque, non sarà possibile conoscere la somma dovuta.

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