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CATANZARO – Mancano 60,3 milioni di euro per garantire i servizi del trasporto pubblico locale per tutto il 2014 e senza un’adeguata copertura da luglio a dicembre sarà necessario tagliare l’80% espletati. A lanciare l’allarme sono i sindacati dei settore l’Asstra (per le aziende pubbliche municipalizzate) e l’Anav (aziende private in concessione) con una nota congiunta inviata alla vicepresidente della giunta regionale Antonella Stasi al presidente del consiglio regionale Francesco Talarico e agli assessori Luigi Fedeli e Giacomo Mancini e ai prefetti della Calabria. 

La giunta regionale l’8 aprile ha approvato la delibera di programmazione dei servizi per l’anno 2014 stabilendo un fabbisogno finanziario per attuare il Piano di Riprogrammazione dei servizi di trasporto pubblico locale pari a 251,5 milioni di euro. Attualmente la disponibilità sul bilancio della Regione è di 191,2 milioni che è la quota finanziata dallo Stato per il trasporto pubblico locale (gomma e ferro) quindi mancano oltre 60 milioni per la copertura dei servizi. A febbraio, secondo quando è riportato nella nota, il presidente della Regione in un nota al ministero dei trasporti ha fatto presente che 26 milioni saranno assegnati in fase di assestamento di bilancio prevista per il 3 giugno e 15 milioni stanziati con la legge 69/2012 e il governo nazionale dovrebbe garantire altri 20 milioni di euro che una legge che al momento è stato approvato dalla commissione competente del Senato. Senza quindi le adeguate coperture le aziende saranno costrette a sopprimere la maggior parte dei servizi con la conseguente perdita di oltre 1.000 posti di lavoro.

 

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