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CATANZARO – Deve un centesimo al Comune di Catanzaro a integrazione di quanto pagato a titolo di tassa di smaltimento dei rifiuti; per questo motivo Equitalia gli ha bloccato la moto, sottoponendola a fermo amministrativo. Protagonista del caso è un impiegato, Orlando Parentela, residente nel capoluogo calabrese. La notifica del provvedimento di fermo gli è pervenuta lo scorso 8 luglio. A fronte degli 83,67 euro versati tramite bollettino postale, così come gli era stato chiesto dagli uffici comunali, ne avrebbe dovuti corrispondere 83,68. Risultato: ora l’uomo dovrà pagare, oltre al contestato centesimo, un ulteriore euro e 40 centesimi a titolo di mora e di spese di notifica per rimovere il fermo. 

«Si tratta – dice il protagonista – di una vicenda comica. Peraltro la moto non è più in mio possesso, avendola venduta tempo addietro. Naturalmente provvederò a pagare quanto mi è stato richiesto, ma, con tutto il rispetto verso le istituzioni, dico che tutto questo rigore nei miei confronti in un paese in dissesto a causa dell’evasione fiscale mi è sembrato paradossale».

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