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IL recente studio predisposto da Svimez sul livello dei tributi locali in Italia pone la Calabria in cima alla classifica con la percentuale di incidenza dei tributi sul Pil regionale tra i più alti della nazione. Ben il 2,3% del Pil regionale, infatti, finisce in tributi locali, solo la Campania con il 2,8 e la Liguria con il 2,6 fanno peggio. 

La pressione fiscale locale quindi in Calabria è una delle più alte registrate, un dato che, ovviamente, non deriva solo dal livello dei tributi, senza dubbio elevato, ma anche dal fatto che il livello del reddito pro capite è tra i più bassi. In valori assoluti, guardando per il momento al solo 2013, in Calabria su un reddito pro capite medio fissato in 15.989,90 euro le imposte locali pagate ammontano a 364,60 euro a testa con un incidenza, come detto, del 2,3%. 

In realtà nel confrontare la situazione con il resto d’Italia, e in particolare con le regioni più ricche, si scopre come malgrado il rapporto sia alto in punta allo Stivale il valore assoluto delle imposte locali pagato sia il più basso secondo soltanto alla Basilicata (355 euro a testa) mentre in Lombardia, ad esempio, si pagano 447,80 euro a testa ossia circa 80 euro di più che in Calabria, ma lo scettro della regione più asfittica sotto il profilo del fisco locale spetta alla Liguria (dato confermato anche con riferimento al rapporto redditi/tributi) con 706,90 euro.

IL DATO PRECEDENTE – Se l’incidenza per l’anno 2013 dei tributi locali sul reddito pro capite in Calabria porta la regione ai vertici negativi della graduatoria, salvo poi ristabilire gli equilibri nel momento in cui si guarda al dato assoluto, nel 2012 le cose non andavano certamente meglio anzi, possiamo dire che durante lo scorso anno le cose sono certamente migliorate. Nel 2012, infatti, la Calabria aveva un rapporto reddito/tassazione locale pari a 3 (quindi 0,7 punti percentuali in più rispetto al 2013) con un valore assoluto pari a 495,70 euro a testa. C’è da dire che anche il reddito era leggermente superiore pari a 16.460,30 euro, circa cinquecento euro di media in più. 

Difficile che si torni, almeno nel breve periodo ai livelli del 2007 quando il reddito pro capite era di 16.692,70 euro, quindi con una leggera variazione rispetto ad oggi ma pressoché uguale, ma l’imposizione fiscale locale era di “soli” 234,80 euro con una incidenza complessiva dell’1,4%.

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