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ROMA – Il ministro del Lavoro gela i circa diecimila operai forestali calabresi: «Non mi risultano interventi a favore forestali della Calabria nel testo della Legge di Stabilità», ha dichiarato Giuliano Poletti durante il question time in Parlamento. L’esponente del governo Renzi ha detto invece che nella misura di bilancio sarebbe contemplato un intervento a favore dei lavoratori socialmente utili di Campania e Sicilia. 

Le dichiarazioni che arrivano da Roma rischiano di scatenare un terremoto in Calabria. Nei giorni scorsi, dalle bozze circolate sulla Legge di Stabilità era emerso che sarebbero stati stanziati 140 milioni per i forestali della Calabria e 100 milioni a favore dei lavoratori socialmente utili si Campania e Sicilia.

L’intervento per questi ultimi, ha specificato Poletti rispondendo a una domanda della Lega Nord, sarebbe «in continuità con la situazione normativa precedente atta a far fronte a una situazione occupazionale particolarmente difficile che ha colpito Sicilia e Campania», ma l’obiettivo , ha precisato, è «di svuotare i bacini dei lavoratori socialmente utili». Per i forestali calabresi, invece, l’orizzonte si fa buio da subito. 

 

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