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CATANZARO – Ci vorranno due anni per completare il progetto, ma tutti i Comuni della Calabria avranno la Banda Ultra Larga, una rete internet ad alta velocità da 30 fino a 100 megabit al secondo. Per 223 Comuni, Telecom Italia sta posizionando i cavi a fibra ottica, per quelli più piccoli sarà la Regione attraverso a gestire direttamente l’infrastruttura dandola in concessione. Il progetto, spiega l’assessore con delega alla società dell’informazione Alfonso Dattolo (che ha deciso di non candidarsi) è finanziato con fondi Por-Fers 2007-2013. 

L’intervento complessivo è diviso in due parti da attuarsi mediante l’impiego di due modelli: Il “Modello Incentivo” prevede una contribuzione pubblica (fino al 70 %) per la realizzazione di collegamenti a banda ultra larga, erogata dall’ amministrazione regionale ad un operatore beneficiario individuato mediante procedura ad evidenza pubblica costerà 100 milioni di euro, si questo un terzo a carico di Telecom Italia che utilizzerà la rete in esclusiva. L’intervento si concluderà entro il 2015. Poi è previsto un “Modello Intervento diretto” (investimento di 38 milioni di euro del Por) che prevede la realizzazione dell’infrastruttura ottica (cavidotti e reti in fibra ottica) in 182 comuni. Per questo intervento si è appena chiusa la fase di offerta e si prevede che l’aggiudicazione si possa avere per gennaio 2014. I lavori potrebbero iniziare per marzo 2015 per concludersi nei primi mesi del 2016. La rete rimarrà di proprietà regionale e verrà concessa in uso agli operatori per l’erogazione dei servizi. “Lo sforzo messo in campo è notevole- spiega Dattolo – dal punto di vista amministrativo, abbiamo coinvolto tutti i 223 comuni facendoli aderire ad un accordo di programma per velocizzare e snellire le procedure autorizzative. Ho codificato, con il supporto delle strutture dei due assessorati, urbanistica società dell’informazione, un modello di intervento amministrativo che è stato preso come esempio virtuoso e unico in tutta Italia. Un primato che mi onoro di aver guadagnato sul campo e che lascio ai calabresi con l’orgoglio di chi oltre ad aver amministrato ha anche sognato di portare ai primi posti per qualcosa di positivo la Calabria”. Nelle scorse settimane alcuni sindaci si erano lamentati per essere stati esclusi. 

«Voglio tranquillizzare tutti che nessun comune resterà fuori da questo intervento», puntualizza l’assessore. L’equivoco era dovuto al fatto che i 182 comuni non erano stati convocati per la conferenza di servizi. I prima 223 Comuni sono quelli che gli operatori di rete reputano utili per un ritorno degli investimenti, mentre per i più piccoli è la Regione che si fa carico della realizzazione della rete per poi affidarla in gestione. In ogni caso tutta la Calabria sarà oggetto di un potenziamento, i Comuni che ora hanno l’Adsl avranno la banda larga, quelli che avevano la banda larga avranno l’ultra larga. «Nessun’altra regione italiana avrà questa copertura e nessun’altra regione ha attivato questo snellimento burocratico, per questo saremo la regione più cablata d’Italia», conclude Dattolo.

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