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CATANZARO – Il recente caso sul riconoscimento della qualifica di Alloggio Sociale agli alloggi di edilizia residenziale pubblica che sta destando discussioni e perplessità in tutta Italia per via delle connesse detrazioni fiscali riconosciute agli utenti, in Calabria si tinge di ufficiale e giunge, anche se con ancora qualche dubbio e perplessità interpretativa, ad una soluzione.

A darne notizia è l’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno in una nota a doppia firma con il commissario dell’Aterp regionale Domenico Pallaria che, a seguito di un incontro avuto con i cinque referenti delle Aterp provinciali (enti in via di accorpamento all’Aterp unica regionale), hanno di fatto esteso la qualità di alloggio sociale a tutti gli alloggi di Edilizia residenziale pubblica in Calabria.

Una decisione che nasce dalla constatazione «di varie segnalazioni – si legge nella nota – su presunte disuniformità sul territorio regionale nelle procedure di rilascio dell’attestazione di alloggio sociale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ai fini della detrazione fiscale prevista dall’art. 7 della legge n. 80/2014».

In sostanza l’assessore e il commissario straordinario riportano la lunga discussione «sulla complessa problematica che deriva dall’indeterminatezza della normativa nazionale su cui né il Governo, né i Ministeri competenti hanno fino ad oggi fornito indicazioni chiare ed univoche». La normativa in questione è quella che definisce l’alloggio sociale e che in verità elementi di perplessità li genera soprattutto circa un elemento ossia la gratuità della concessione agli enti gestori (le Aterp) dei terreni o degli immobili trasformati in alloggi sociali che per quanto riguarda la Calabria nella maggior parte dei casi manca. Non a caso nelle stesse previsioni del Governo il beneficio sarebbe stato attribuito a circa 40 mila alloggi in tutta Italia mentre in solo in Calabria ci sono oltre 50 mila alloggi popolari. Appare chiaro, quindi, come l’estensione a tutti gli alloggi popolari del beneficio estenda enormemente la platea dei presunti aventi diritto.

Tuttavia la poca chiarezza da parte del Governo, secondo quanto riferito nella nota, «ha provocato, nelle diverse regioni italiane, interpretazioni differenziate sull’applicabilità della norma agli alloggi di edilizia residenziale pubblica», conseguentemente per quanto concerne la Calabria «si è concordato che, pur nell’indeterminatezza della norma, in considerazione delle fasce sociali a cui la stessa si rivolge, della situazione di difficoltà economica e della circostanza che una proposta di legge regionale interpretativa in tal senso è già in discussione presso il Consiglio regionale, si provvederà al rilascio della certificazione di alloggio sociale per tutti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Gli interessati potranno, pertanto, produrre istanza presso le sedi provinciali dell’Aterp che provvederanno al rilascio dell’attestazione».

Importante ricordare che le agevolazioni fiscali riconosciuto sono di circa 450 euro per i redditi sopra i 15 mila e fino a 30 mila euro e di circa 900 per i redditi sotto i 15 mila euro annui.

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