Posizionati i piloni del nuovo impianto di Lorica che renderà il sito all'avanguardia nel turismo

CATANZARO – Fervono i preparativi finali a Lorica per l’apertura dei nuovi impianti in località Cavaliere con il posizionamento degli ultimi piloni (GUARDA IL VIDEO) e alle ultime attività ha preso parte lo stesso presidente della Regione, Mario Oliverio.

Il nuovo impianto è stato finanziato in parte dalla Regione, con 16 milioni di euro su fondi POR 2007-2013, e in parte, con 3,5 milioni di euro, dal concessionario privato, “Lorica Ski”, individuato in seguito ad una procedura ad evidenza pubblica dell’Unione dei Comuni di Pedace, Serra Pedace e San Giovanni in Fiore.

Il nuovo impianto conterà nove piste, per un complessivo sviluppo di circa 11 chilometri. La cabinovia potrà trasportare 1.600 persone all’ora. Per arrivare dalla stazione di valle a quella di monte occorreranno sei minuti. L’impianto sostituirà quello precedente che impiegava 30 minuti per coprire lo stesso percorso. Prevista inoltre la realizzazione di una seggiovia quadriposto (1.200 persone ad ora) che collegherà il piazzale «Cavaliere» con la cima «Marinella di Coppo».

Il complesso prevede inoltre la messa in servizio delle sciovie esistenti nella Valle dell’Inferno. In corso di realizzazione, inoltre, l’impianto di innevamento programmato, a servizio dell’intero dominio sciabile, che consentirà di allungare l’utilizzo da novembre ad aprile. Prevista, infine, un’area attrezzata per le attività ludiche destinate ai più piccoli, con scuola di avviamento sci e funzione di mini club.

Per Oliverio «i nuovi impianti di risalita del comprensorio sciistico di Lorica rappresentano un’infrastruttura importante per il turismo dell’altopiano silano. Quello di Lorica è un sito di particolare pregio, con caratteristiche e peculiarità che consentono un allungamento della stagione turistica per gli sport invernali. Con la realizzazione di questo intervento, che dovrà essere completato necessariamente entro il 31 dicembre si realizza un tassello significativo per fare della Sila un territorio capace di attrazione per i flussi turistici. Il nostro obiettivo è fare decollare la nostra montagna per creare opportunità di lavoro e di crescita e contrastare l’esodo».