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In un’intervista a Repubblica, il numero due della compagnia aerea annuncia le nuove strategie alla scoperta del Sud

ROMA – L’Italia ha dei numeri che possono solo migliorare: siamo pronti a scommettere sul Sud, Sicilia e la Calabria «sono le nuove frontiere del turismo».

Lo dice Kenny Jacobs, numero due di Ryanair, intervistato da Repubblica. «Noi guardiamo con grande attenzione all’Italia, dove il prossimo anno avremo 51 aerei. A Bergamo e Milano, che vanno alla grande, stiamo per lanciare nuove rotte. Anche Roma va bene e ci sono ulteriori margini di crescita. Ma ci stiamo concentrando in particolare sul vostro Meridione: dove c’è un potenziale inespresso che vogliamo liberare e valorizzare, se il governo italiano continuerà a aiutarci sulle tariffe, come ha fatto nelle ultime settimane, e sugli scali minori che possono ancora crescere per passeggeri e numero di voli».

«Occorre spostare l’attenzione da luoghi ormai sfruttati come la Toscana, verso posti tutti da scoprire come Calabria e Sicilia che oggi valgono per noi circa 7,5 milioni di passeggeri. Noi – afferma – vogliamo triplicare questo dato».

Da direttore marketing osserva, «le vostre bellezze probabilmente non vengono “vendute” al meglio all’estero ma possono decollare».

Una dichiarazione di internti che però sembra smentire le recenti scelte aziendali (LEGGI): rimane impossibile prenotare un volo Ryanair da o per Crotone dopo il 29 ottobre.

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