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La fondazione “Con il Sud” ha finanziato nove progetti destinati alle onlus e alle associazioni che si occupano di terzo settore
BOCCATA d’ossigeno per il mondo del Terzo settore calabrese. La fondazione “Con il Sud” ha, infatti, finanziato 9 progetti calabresi – presentati da altrettanti associazioni e onlus – nell’ambito di un bando destinato a tutte le regioni meridionali che operano nel sociale e nel mondo del volontariato. In tutto sono 59 i programmi che sono stati accettati dalla fondazione che si occupa in maniera attiva di politiche di sostegno al Mezzogiorno.
Gli interventi saranno sostenuti con 4 milioni e 47 mila euro (una media di circa 68 mila euro a iniziativa) e fanno riferimento a ambiti di intervento molto diversificati: distribuzione di beni di prima necessità donati dai clienti dei supermercati a persone in difficoltà; iniziative per favorire il reinserimento sociale dei detenuti; contrasto degli incendi boschivi e interventi di sensibilizzazione alla tutela ambientale; doposcuola, laboratori ricreativi e didattici per minori; contrasto al bullismo attraverso l’apertura di centri di ascolto; manutenzione e riqualificazione di spazi comuni; contrasto del gioco patologico; percorsi di educazione alla salute e di prevenzione con visite e screening sanitari gratuiti; iniziative per l’inserimento lavorativo e l’accompagnamento alla creazione di impresa per immigrati; attività sportive e ricreative dedicate a persone con disabilità.
In Calabria arriveranno 587 milioni in totale, distribuiti nelle province di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. I progetti che sono stati finanziati spaziano dalla tutela delle persone diversamente abili, alla lotta alla povertà fino al sostegno ai bambini che presentano disturbi comportamentali.
Ecco i nove programmi che potranno vedere la luce grazie ai fondi messi a disposizione da “Con il Sud”:
“La sicurezza come bene in comune” dell’associazione Anteas della terza età di Cosenza (70mila euro);
“I giardini in Comune, il fiume che unisce” dell’associazione di Cosenza “I giardini di Eva” (55mila euro);
“Dal circolo in circolo” del centro reggino di solidarietà (78mila euro);
“Naturalmente insieme” dell’associazione cosentina che si occupa di cura dei ragazzi disabili (75mila euro);
“Pazzi per la radio 3.0” del movimento europeo diversamente abili (50mila euro);
“Screeningdays” della Nuova Croce azzurra di Cosenza (74mila euro);
“Aware, sostegno e assistenza consapevole a bambini e ragazzi con disturbi compartamentali” della Neomera onlus di Catanzaro (50mila euro);
“Risposta, reti integrate di supporto alla povertà e al superamento degli ostacoli sociali e professionali” della associazione Sostegno amico di Cosenza (65mila euro);
“Reti solidali” di Spazio aperto di Catanzaro (70mila euro).
“Il bando – spiegano dalla fondazione presieduta da Carlo Borgomeo – è dedicato alle reti locali, per rafforzare il loro impatto nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia, migliorando e ampliando l’offerta, la qualità e la diversificazione dei servizi ai cittadini. Con i bandi precedenti la Fondazione ha sostenuto complessivamente 280 programmi di volontariato al Sud, proposti da reti nazionali e locali, erogando oltre 15,2 milioni di euro. Nei prossimi mesi saranno resi noti anche gli esiti degli altri due bandi promossi quest’anno dalla fondazione e dedicati al volontariato; “Con il Sud che partecipa”, per diffondere la cultura e la pratica del volontariato tra i cittadini attraverso idee e interventi concreti, e l’iniziativa dedicata alle reti nazionali”.
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