X
<
>

I finalista della Start Cup Calabria 2018

Condividi:
5 minuti per la lettura

LA Start Cup Calabria, la competizione tra idee d’impresa organizzata da CalabriaInnova e dai tre atenei calabresi, festeggia la sua decima edizione e si prepara alla finale.

Domani a Reggio Calabria i 12 team finalisti si sfideranno per ottenere uno dei tre premi in palio e l’accesso al Premio nazionale dell’innovazione che si svolgerà a Verona il 29 e 30 novembre. Ecco di seguito le 12 idee in gara:

BergaYò

UNO smoothie fermentato a base di bergamotto liofilizzato, vegan e con azione probiotica. BergaYò ha le caratteristiche di uno yogurt ma non è uno yogurt e a differenza dei prodotti “con aggiunta di” bergamotto è realizzato sfruttando tutto l’agrume – alternativa naturale alle statine – come materia di partenza. Del team, con base Unical, fanno parte Vincenza Calabrò, Laura Quintieri, Leonardo Caputo, Giuseppina Longo, Catia Lopresto, Maria Gabriela De Paola, Alessandra Verardi.

Balto

TUTTO il bagaglio di documenti cartacei relativi al proprio cane in una piattaforma digitale. Libretto sanitario, pedigree, passaporto: tutto finisce nel microchip impiantato nel nostro amico e può essere letto facilmente grazie a un’app nel cellulare, perché sfrutta il protocollo Rfc. E se il nostro amico si smarrisce, diventa più facile per chi lo trova soccorrerlo. Il team arriva da Reggio ed è composto da Ester Rachele Mussari, Mariateresa Princi, Ileana Rita Maria e Francesca Tavilla.

QoLe

UN sistema ad alta tecnologia che permette di mappare e individuare le buche stradali. Se l’auto “prende” la buca, è in grado di rilevare e quantificare i danni, ma lo sviluppo futuro prevede un sistema di visione per individuare le buche non mappate. I competitor sul mercato sono predisposti solo per scansionare le buche e predisporre l’auto all’impatto. Il team è reggino ed è composto da Filippo Ruffa, Mariacarla Lugarà, Davide Spataro, Gaetano Fulco.

Atelier del futuro

CREARE gioielli unici dal caos affidandosi a calcoli matematici. L’atelier del futuro di Pietro Pantano ed Eleonora Bilotta sfrutta le tecnologie abilitanti dell’industria 4.0 e la creatività del caos. Che nesso c’è tra estetica e matematica? Pensate ai frattali: forme matematiche generate da algoritmi che si ripetono su scale multiple. Un esempio in natura è il broccolo romanesco. Il team arriva dall’Unical e punta sull’unicità, il made in Italy e la tracciabilità via blockchain.

Filtro adsorbente innovativo

IL prodotto consiste in un materiale adsorbente dalle alte performance tecniche, capace di depurare le acque di scarico delle industrie tessili e chimiche e che può essere utilizzato nella bonifica di acque lacustri, acque di mare e falde acquifere. È realizzato in nanotubi di carbonio, può essere rigenerato decine di volte e la sostanza inquinante può essere recuperata. Del team, cosentino, fanno parte Basiliano Roberto e Danilo Vuono.

Ethoken

L’OBIETTIVO dell’aspirante startup è quello di rendere più sicura l’autenticazione multifattoriale e il mercato di riferimento è quello dei servizi che usano l’autenticazione a due fattori tramite sms (come i pagamenti on line). Il team arriva da Cosenza, ha già un prototipo e sta brevettando il protocollo utilizzato. Ne fanno parte Elio Masciari, Nunziato Cassavia, Tania Rugiero e Umberto Salatino. I servizi offerti potranno essere in versione server, hardware e software.

Enair-Glass

UNA finestra intelligente in grado di trasformare l’irradiazione solare in energia e di filtrare e purificare l’aria, rendendo così più salubri gli ambienti in cui si vive e lavora. Immaginato per le megalopoli soffocate dall’inquinamento, Enair Glass è composto da una membrana semipermeabile e da un rivestimento termoelettrico. Il team arriva dall’Unical ed è composto da Sudip Chakraborty, Maria Teresa Gaudio, Francesco Petrosino, Debolina Mukherjee e Stefano Curcio.

Smartosso

UN osso con cui il nostro amico a quattro zampe può giocare e che ci restituisce indicazioni sul suo stato di salute. È smartosso, l’idea d’impresa che arriva da Reggio, promossa da Domenico Rositano, Antonella Ieracitano, Francesca Triolo, Giuseppe Melia e Francesco Tropepe. La saliva permette di rilevare il ph e valutare lo stato di salute dei denti, mentre l’analisi di un ormone registra i livelli di stress. E c’è anche l’accelerometro per misurare il movimento.

FisioIng

UN macchinario multifunzione per l’analisi riabilitativa/posturale, che riduce i tempi degli strumenti tradizionali e fornisce una diagnosi globale per garantire una terapia studiata “su misura”. Il prototipo è già pronto e si lavora sull’algoritmo che farà dialogare i componenti. La colonna viene ricostruita e modellata in 3D. Del team (Unical) fanno parte Matteo Genovese, Vincenzo Genovese, Giuseppe Luci, Alessandro Ciccarelli, Elio Matteo Curcio, Alberto Abbruzzese, Anthony Gallo.

MD Plan 2.0

SI parte da un’azienda reggina che è già sul mercato con rivestimenti in microcemento dalle alte prestazioni e che vuole proporre ora un’ulteriore innovazione: un rivestimento monocomponente capace di tenere insieme legante idraulico e materiale composito. Oggi si usa il cemento e sopra si posa il film protettivo per impermeabilizzare: l’idea è quella di integrare cemento e film . Il team è composto da Giulio Vittorio Caracciolo, Valeria Caracciolo, Natale Militano, Giorgia Puntoriere, Alessio Postorino.

Cu.Bo

UN cucchiaio di marmellata di vinacce da vitigni bianchi calabresi per combattere l’ipertensione. L’idea arriva dalla ricerca in medicina traslazionale dell’Unical ed è proposta da un team composto da Mariateresa Badolato, Gabriele Carullo, Luca Bellissimo, Luisa Amendola e Lucia De Cicco. È il primo alimento funzionale per il trattamento dell’ipertensione. I test in laboratorio sugli estrattii di semi e bucce hanno verificato l’azione vasodilatatrice.

Influencer Pass

IL turismo oggi vive anche di influencer marketing ma le piccole attività non hanno esperti che curino questo aspetto. In loro aiuto arriva questa aspirante startup con una piattaforma studiata per far incontrare domanda e offerta: da un lato località turistiche, alberghi, ristoranti, dall’altro microinfluencer con un seguito su Instagram tra i 10mila e 150mila follower. Il team arriva da Cosenza ed è composto da Stefano Mendicino e Gianfranco Arena.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE