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La spiaggia di Tropea

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NONOSTANTE il mese di aprile sia iniziato con un’ondata di maltempo che ha portato anche la neve in Sila, sono molte le zone turistiche che hanno già registrato presenze turistiche, soprattutto straniere. In testa alle zone già visitate dai vacanzieri c’è Tropea, dove gli operatori del settore, confortati dai buoni risultati delle presenze nella stagione 2016, confidano in un incremento per quella che si apre. Oltre a tedeschi, inglesi e francesi, l’attenzione è adesso puntata sul mercato dell’Est Europa che, negli ultimi anni, si è mostrato particolarmente interessato alla Costa degli Dei. In crescita sono dati, per i prossimi mesi, i flussi turistici provenienti da Serbia, Slovacchia e Repubblica Ceca grazie alla predisposizione di specifici pacchetti vacanza. Positive anche le speranze per l’area montana, con Serra San Bruno tra i luoghi più ambiti.

Le opportunità del turismo sono state al centro della Borsa internazionale del turismo di Milano, dove il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha affermato: “Chi viene in Calabria per scoprire, va via con la voglia di ritornare. Non è un caso che la nostra regione registri il dato più alto per le permanenze: una media di 5 giornate e mezzo, la più alta d’Italia”. Restano, però, le perplessità sia rispetto alla programmazione turistica, sia per quanto riguarda la gestione del sistema di depurazione, croce e delizia per la nostra regione.

L’EDITORIALE: DEPURAZIONE, NON ASPETTARE L’ULTIMO ISTANTE

Intanto, durante la Bit, Oliverio ha sottolineato le iniziative in cantiere: “Noi vogliamo elevare la qualità delle strutture. Gli operatori hanno già fatto notevoli passi in avanti, stiamo investendo su questa linea”, quindi assicura che saranno molto i bandi che seguiranno quello già deliberato, di 18 milioni di euro, per la riqualificazione del sistema di ricezione turistica calabrese. 18 milioni euro per qualificazione e miglioramento sistema ricezione turistica.

“C’è un’attenzione crescente verso la Calabria, lo abbiamo constatato anche qui a Milano, con la Bit, e in altri appuntamenti. Stiamo entrando nella giusta dimensione per intercettare una domanda turistica che si sposta verso il nostro Paese, che nel Sud vede la nostra regione protagonista”, spiega. Fondamentale, in questo percorso di sviluppo e rinnovamento, il sito turiscalabria.it, “per proiettare le bellezze del patrimonio naturalistico, paesaggistico e dei beni culturali della nostra regione nel mondo”, sostiene.

“Non a caso – ha aggiunto – il New York Times ha indicato la Calabria come una delle 52 mete nel mondo, da visitare (LEGGI) e noi abbiamo bisogno di proiettare le bellezze di questa terra, perchè a questa attenzione corrisponda un’offerta che ci qualifichi e la capacità di comunicare il patrimonio del nostro territorio”.  

“I segni di questa crescita di attenzione sono evidenti. Nel 2016 – ha ricordato il governatore – abbiamo avuto un incremento del 9,1% delle presenze turistiche, rispetto al 2015, che aveva presentato segni positivi dopo un periodo lungo di negatività. Dobbiamo proiettare l’immagine positiva della nostra regione, perchè abbiamo un patrimonio enorme che, spesso, è stato sfregiato da stereotipi negativi che non è possibile rimangano nello scenario internazionale”.

Intanto, è stata completata la modernizzazione della Salerno-Reggio Calabria, ora ribattezzata A2 “Autostrada del Mediterraneo” come naturale prosecuzione dell’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con la A1, e forse anche per segnare una discontinuità con le angustie di chi doveva viaggiare sulla vecchia della A3, ci si è accorti di quali tesori turistici ci siano in prossimità del tracciato sia in Basilicata, sia in Calabria. L’Anas e le due Regioni hanno presentato alla Bit un piano per la valorizzazione turistica della A2 “Autostrada e le risorse del Mediterraneo”. In pratica l’autostrada diventa essa stessa meta e luogo di sosta, in grado di generare circuiti di opportunità per il territorio. 

(Redazione web)

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