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A parte Catanzaro che è ancora in sospeso, si è invece definito il quadro degli altri 80 comuni calabresi interessati dalle elezioni per il rinnovo delle amministrazioni locali.  Oltre a Catanzaro, anche gli altri grandi centri della Calabria sembrano andare in controtendenza rispetto al resto del Paese, con il centrodestra in grande evidenza. 


In bilico è stata a lungo Palmi, con Giovanni Barone che ha visto sfumare il trionfo per appena 15 voti: ora andrà a sfidare Salvatore Boemi. Sfida supplementare anche a Paola: il candidato di centrodestra Basilio Ferrari, dopo che a lungo sembrava poter evitare il ballottaggio dovrà affrontare Carlo Gravina, sostenuto tra gli altri da Pd, Psi, Sel e Idv.

Sarà ballottaggio a Cassano e Castrovillari, ma in quest’ultimo caso resterà fuori proprio il candidato di centrodestra.



I PICCOLI COMUNI – Erano 76 i piccoli comuni chiamati al voto. E in 75 di essi è stato eletto regolarmente il sindaco. Clamoroso il risultato di Placanica: i due candidati hanno ottenuto lo stesso numero di voti, 417, quindi si dovrà tornare alle urne fra quindici giorni per decidere chi sarà il nuovo sindaco tra Clemeno e Condemi.


Melito Porto Salvo incorona Gesualdo Costantino, che doppia con 4391 voti la concorrenza di Vincenzo Russo (2104). Staccati gli altri. Ha collezionato invece 2497 voti Laganà a Motta San Giovanni: si tratta del 61,66% e gli garantiscono un ampio successo su Campolo, fermo a quota 1552.
A Platania torna in sella Michele Rizzo, già sindaco per due consiliature consecutive. Rizzo (696 preferenze pari al 45,28%) ha avuto la meglio sul sindaco uscente Carlo Conte (648 voti pari al 42,16%).
Umile Bisignano è stato confermato sindaco del paese suo omoninmo, Bisignano: ha raccolto 2757. Ufficiale il successo di Tedesco a Luzzi: con 3811 voti supera Andrea Guccione che si ferma a 2561. Nel Catanzarese, Amantea è il sindaco di Maida (superato Papitto) e Rocca, con 1683 voti, si aggiudica la fascia tricolore di Nocera Terinese. Antonino Schinella è il nuovo sindaco di Arena, nel Vibonese. 
L’ex consigliere regionale centrista Mario Albino Gagliardi è stato confermato sindaco di Saracena. Ernesto Magorno conquista con un largo successo Diamante, mentre manca l’ufficialità ma è ormai certa anche la vittoria di Antonio Praticò a Praia a Mare. Concluso invece lo scrutinio a Pizzo con un rotondo successo del giovane assessore provinciale Pd Gianluca Callipo: per lui il 56,64% delle preferenze. Molto indietro Francesco Antonio Gammo (16,04%). Solo quarto Pasquale Perri: il candidato appoggiato dall’assessore regionale Stillitani ha raccolto 647 voti (11,6%). 
A Caraffa, nel Catanzarese, è definitivo il successo di Antonio Giuseppe Sciumbata su Attilio Mazzei. Solo terzo l’uscente Antonio Migliazza. Testa a testa tra i tre candidati di Africo: la spunta Domenico Versaci con 665 voti: Francesco Criaco si ferma a 551, Giuseppe Maviglia a 572.
Arriva da Plataci la notizia dell’affermazione di Turci con oltre 700 voti. Roccabernarda si chiude con l’uscente Pugliese vincente col 59,83% su Scigliano. Mormanno è conquistata da Armentano: 55,3 la percentuale delle preferenze per lui. Ernesto Filippo Aristide è invece il sindaco di San Vincenzo La Costa, dove i candidati erano 5. A Laino Borgo la vittoria è di Caterini, con 650 voti. Nel Catanzarese, Alessandro Doria conquista il Comune di San Vito sullo Jonio. 
Costantini vince la corsa ad Andali, nel Catanzarese. Santoianni è il sindaco di Lungro: ha ottenuto il 41,96% delle preferenze. A Fagnano arrivano i numeri del successo di Tarsitano: ha vinto con il 46%, superando l’uscente Brusco (30%) e Ricca (24%).
A Cervia si riconferma sindaco Marchio. Non sono ancora dati definitivi, ma dal Catanzarese arrivano anche molte indicazioni significative: Salvatore Torchia largheggia a Sersale; Vincenzo Mazzei, presidente di Uncem Calabria, è in vantaggio a Petronà, Severino Ciacci a Belcastro. 
Si decide per un voto Grotteria: Leoncini vince con 752 preferenze, Andrianò si ferma a 751.
Due successi ufficializzati nel Catanzarese: a Montauro vince Procopio, a Satriano si conferma l’uscente Drosi. Festeggia ad Antonimina Condelli: è lui il sindaco. A Longobucco Luigi Stasi ha superato Eugenio Celestino e conquistato la fascia tricolore.
E’ ufficiale a Cirò il successo dell’uscente Mario Caruso: vince con 725 voti e stacca il candidato del centrosinistra Fustillo, fermo a 460 voti insieme a Siciliani. 
A Isca si ribalta nel finale l’esito della competizione: il consigliere provinciale Marziale Battaglia (519 voti) viene superato da Carlo Pantusa (546).
Luglio Rocco è il nuovo sindaco di Portigliola nel Reggino. Nel Cosentino, verdetti finali a Castroregio (vince Santagada) e a Carpanzano (successo di Vigliaturo). A Centrache nel Catanzarese, Fernando Sinopoli ha battuto l’uscente Luppino.
Il primo sindaco per il quale arriva l’ufficialità del successo è Valenti, che si afferma su Leotta nella corsa per il Comune di Bivongi. A Caulonia, con 7 sezioni scrutinate su 12, Riccio al 58% su Mercuri. Vincono a Caraffa del Bianco Marrapodi e a Staiti Principato.

L’AFFLUENZA – E’ calata del 3,42% l’affluenza alle urne a Catanzaro rispetto alle amministrative di un anno fa. Alla chiusura dei seggi, infatti, hanno votato il 76,48% degli aventi diritto contro il 79,90% del 2011. Affluenza in calo anche nei quattro comuni con oltre 15 mila abitanti in cui si vota a questa tornata. A Paola i votanti sono stati il 72,28% contro il 75,99% delle precedenti elezioni; a Castrovillari il 68,89% (75,47%), a Cassano allo Ionio il 69,06% (71,74%) ed a Palmi il 70,56% (75,05%).
Per quanto concerne il dato definitivo dell’affluenza al voto in Calabria si registra un’affluenza in calo di circa il 4% con il 68,32% contro il 72,18% delle ultime amministrative. Nelle cinque province emerge che nella provincia di Catanzaro ha votato il 72,43% contro il 75,78% della volta scorsa, a Cosenza ha votato il 68,45% contro il 73,17% della scorsa consultazione, a Reggio Calabria ha votato 65,65% contro il 68,66%, a Crotone dato sostanzialmente uguale alle elezioni pregresse con una affluenza pari al 66,24% contro il 66,26%, a Vibo Valentia, infine, dato di affluenza in calo con un numero di votanti pari al 58,49% contro il 63,59%.
Per quanto concerne Catanzaro, invece, si è registrata una affluenza del 76,48% con un calo del 3,42% (79,90%) rispetto alle ultime elezioni.
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