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COSENZA – «Metto a disposizione del partito la mia candidatura per la guida del Pd regionale». È quanto annuncia il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha inviato una lettera al segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, al commissario del partito in Calabria, Alfredo D’Attorre, ed al coordinatore della segreteria nazionale, Maurizio Migliavacca. «Nel corso di queste settimane – aggiunge Oliverio – ho ricevuto numerose sollecitazioni da diverse parti della Calabria per una mia candidatura alla segreteria regionale del partito. Diversi amici e compagni, amministratori locali e dirigenti autorevoli e stimati, mostrandomi sincera stima ed amicizia, hanno insistito molto in questi giorni affinchè scendessi in campo. Confesso che la cosa mi ha caricato di una forte responsabilità e mi ha indotto a riflettere sul momento che attraversa il partito nella fase difficile che vivono il Paese e la Calabria. Mai come in questo momento la nostra regione ha bisogno di un Pd forte, unito e realmente alternativo ad un centrodestra inconcludente, incapace di dare una svolta effettiva al governo di una regione difficile e complicata come la nostra. È un compito arduo, soprattutto perchè siamo costretti ad agire in una situazione di crisi economica, sociale e politica senza precedenti, che si aggrava di giorno in giorno e che può determinare implicazioni devastanti». «Le condizioni della sanità – prosegue – si sono ulteriormente aggravate, i fondi comunitari non vengono utilizzati con la necessaria efficacia e progettualità qualificata con il rischio della perdita di consistenti risorse, l’assetto idrogeologico peggiora sempre più, i sindaci sono lasciati da soli ad affrontare i problemi difficili e complicati dei territori e delle comunità locali a partire dai danni provocati dalle emergenze e dal maltempo, cresce la disoccupazione giovanile e femminile ed i giovani sono costretti a partire per cercare lavoro altrove, si allarga in modo preoccupante l’area della povertà, sono bloccati gli investimenti per le opere pubbliche e per la realizzazione di infrastrutture moderne, ma manca soprattutto un progetto a cui ancorare un’azione di governo che abbia al centro un’idea di sviluppo chiara e sostenibile ed un serio piano per il lavoro per i giovani ed il sostegno alle imprese». Oliverio evidenzia inoltre che «Scopelliti e la sua Giunta si dimostrano sempre più inadeguati ed incapaci di governare la difficile situazione calabrese e di indicare una credibile prospettiva di sviluppo. In questa situazione cresce un forte sentimento di sfiducia, con evidenti rischi per la stessa coesione sociale e seri pericoli di derive negative. Mettere in campo un progetto credibile e capace di mobilitare un vasto campo di forze e di energie sociali, economiche, culturali e morali è necessario ed urgente. In questo quadro al Pd è richiesto un compito importante ed una forte assunzione di responsabilità. È richiesto di porsi con intelligenza e generosità al servizio di questa terra, mettendo da parte personalismi, motivi di divisione e di contrapposizione per fare prevalere le ragioni dell’unità e dello spirito di servizio». «E’ esclusivamente sulla base di queste valutazioni – afferma – che ho avvertito la responsabilità di non sottrarmi alle numerose sollecitazioni a scendere in campo. Da qui la mia decisione sofferta ma convinta, che ho avuto modo di comunicare anche a te nei giorni scorsi, di mettere a disposizione del partito la mia candidatura alla guida del Pd regionale. Come ho avuto modo di anticiparti a voce, ho ritenuto giusto scriverti per evitare equivoci che servirebbero solo ad alimentare confusione. Nel riconfermarti la mia stima ed il mio apprezzamento per il lavoro da te svolto in questi mesi nel difficile compito che ti è stato affidato, ti esprimo i miei più cari e affettuosi saluti».

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