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Il Consiglio della Camera di commercio di Crotone, unitamente a quello dell’Ente camerale di Vibo Valentia, ha redatto un documento indirizzato al  Governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, al Presidente dell’Unioncamere Calabria Lucio Dattola ed al Presidente dell’Unione Italiana delle Camere Di Commercio Ferruccio Dardanello, finalizzato a sollecitare «azioni volte a scongiurare la soppressione delle rispettive province».

In particolare, nel documento si chiede che Unioncamere Calabria e la Regione Calabria «si impegnino attraverso il Presidente e la Giunta regionale ad impugnare dinanzi la Corte Costituzionale con giudizio in via principale, l’art. 17 del DL n.95/2012 recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, noto come «spending review», nella parte in cui prevede il riordino e la razionalizzazione delle Province e delle loro funzioni». Inoltre, il Governo della Regione Calabria, viene invitato «a convocare le Camere di Commercio e le Organizzazioni Sindacali e Datoriali per la definizione congiunta delle misure di razionalizzazione della spesa senza intaccare il delicato equilibrio territoriale e di presenza sul territorio». Il Sistema Camerale Regionale, rappresentato da Unioncamere Calabria, è sollecitato» a convocare tempestivamente il Consiglio in modo da poter definire in forma congiunta la posizione che la Calabria dovrà rappresentare in seno al Comitato Esecutivo di Unioncamere Nazionale».

Infatti, ricordano gli estensori, «il sistema Camerale Regionale attraverso Unioncamere Calabria e la Regione Calabria sono chiamati a difendere le scelte e gli interessi delle sue comunità ed in tale prospettiva devono svolgere ogni utile iniziativa in difesa delle province di Crotone e Vibo Valentia, contrapponendosi ad ogni scelta che comporta la soppressione delle due province calabresi». 

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