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CATANZARO – Sorical, arriva la svolta. La Regione Calabria ha sciolto il “nodo liquidatore” conferendo il delicato incarico ad un noto commercialista di Reggio Calabria molto vicino al Governatore Giuseppe Scopelliti. Incassato il no del professore dell’Università di Messina Antonio Dal Pozzo, sul quale era inizialmente ricaduta la scelta, l’Ente ha, infatti, cercato una valida alternativa nella persona di Sergio Giordano, affatto estraneo al mondo della politica, avendo ricoperto in passato la carica di assessore comunale a Reggio Calabria e avendo sposato la figlia del segretario del Psdi, Colella. Il professionista, dunque, andrà ora ad affiancare il liquidatore già messo in campo dal socio privato “Acque Calabria” (controllata dalla multinazionale francese Veolìa), il professore Baldassare Quartararo, dell’Università di Palermo, per lavorare insieme a quest’ultimo ai bilanci della società soffocata da quei crediti, vantati nei confronti dei Comuni calabresi per oltre 200 milioni di euro, che l’hanno portata al collasso. 

“Congelato” il bando per reperire un nuovo socio privato, che era stato indetto dal dipartimento ai Lavori pubblici, guidato dall’assessore Pino Gentile, saranno ora i due liquidatori a gestire l’ordinaria amministrazione, con gli occhi puntati sulla legge per l’Ato unico ormai in dirittura d’arrivo. La strategia, studiata dalla Regione Calabria per fare uscire la delle acque pubbliche dal tunnel, è proprio questa e mira a riorganizzare il servizio idrico su scala regionale in misura più elevata possibile, oltre che a migliorare e rilanciare anche attraverso nuovi investimenti la società regionale, tenuto conto delle nuove disposizioni legislative in materia di servizi idrici. 

IL SERVIZIO COMPLETO, A FIRMA DI STEFANIA PAPALEO, SULL’EDIZIONE CARTACEA DI OGGI DEL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA.

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