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COSENZA – «L’Azienda Ospedaliera di Cosenza ha disposto, con delibera n. 932 del 12 ottobre 2012, la soppressione dell’attività del Punto di primo intervento di Rogliano. Il provvedimento è un atto dovuto, in linea con le disposizioni regionali. Infatti, Il DPGR 105/2011 ha assegnato  all’Azienda Ospedaliera lo S.O. di Rogliano, sottraendolo ai processi di riconversione a cui era stato destinato, ed ha previsto per questo stabilimento 51 posti letto, dei quali 20 di Medicina Generale, 20 di lungodegenza, 10 di Riabilitazione multidisciplinare ed 1 indistinto». È quanto afferma, in una nota, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Paolo Maria Gangemi.    

«Tale provvedimento – prosegue Gangemi – va inteso quindi come un momento del processo di potenziamento e riassetto assistenziale del S.Barbara che questa Direzione generale, compatibilmente con le risorse disponibili, intende continuare e completare. Tale strategia è confermata dal recente ampliamento tecnologico del Presidio con l’implementazione del sistema RIS-PACS, (trasmissione dei referti radiologici per via telematica dall’Annunziata al S.Barbara e viceversa) e la recente assegnazione di un ecografo multidisciplinare di ultima generazione al reparto di Medicina del S. Barbara, che ha prodotto un miglioramento dell’attività clinica e la ripresa delle attività ambulatoriali del presidio. L’aver soppresso il Punto di Primo Intervento non va, dunque, considerato come una riduzione delle prestazioni sanitarie offerte dal Presidio di Rogliano, poichè ben altri e qualificati servizi saranno a breve fruibili dall’utenza. Merita, infine, ribadire che l’Azienda ospedaliera di Cosenza ha un Pronto Soccorso unico, che ha sede nell’Annunziata, in grado di affrontare tutte le Emergenze-Urgenze ed a cui gli utenti potranno afferire direttamente o tramite Suem 118».

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