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LAMEZIA TERME (Catanzaro) – «L’Italia dei Valori della Calabria sta facendo il suo dovere con molto determinazione specialmente all’interno delle istituzioni regionali calabresi, perchè i nostri rappresentanti sono estremamente qualificati sul piano professionale e politico e quindi è una realtà che già è presente e viva». Lo ha detto il presidente dell’Italia de Valori, Antonio Di Pietro questa mattina a Lamezia Terme, nel corso di una conferenza stampa. Un’iniziativa durante la quale Di Pietro ha affrontato tutti i temi principali della politica italiana, annunciando anche che i conti del partito saranno messi in rete e gettando acqua sul fuoco delle polemiche per le divisioni interne che hanno portato alla fuoriuscita di alcuni componenti. 

«Ho assistito anch’io alla trasmissione Report – ha detto – in cui il senatore Lannutti ha lamentato di non avere mai potuto prendere in visione della rendicontazione delle spese del gruppo di Idv a Palazzo Madama. Stamattina ne ho parlato col capogruppo Bellisario, che chiamerà Lannutti per metterlo al corrente di tutti i conti, che lo stesso Lannutti non aveva richiesto nel modo giusto. Ed i conti saranno messi in rete. Noi per cercare di evitare le mele marce abbiamo imposto ai nostri candidati di presentare il certificato penale. Ma questo da solo non tutela completamente perchè una volta eletti – ha aggiunto Di Pietro – non è detto che non possano essere attaccati da un virus come è accaduto nel Lazio dove per il Consiglio regionale mi sono affidato ad un ragazzo ventenne. Dalle prossime elezioni – ha concluso Di Pietro – i nostri candidati li mettiamo in rete almeno venti giorni prima dell’ufficializzazione come si fa con le pubblicazioni di matrimonio. Così chi avrà qualcosa da obiettare potrà farlo».

Rispetto alle uscite dal partito, il leader di Idv ha affermato: «Non parlerei di fughe da Idv, ma di posizioni politiche differenti. Ed a fronte di qualcuno che va via, altri ne entrano. Rispettiamo coloro che hanno deciso di lasciare Idv e speriamo che le nostre strade possano andare verso un unico obiettivo. Massimo Donadi – ha sostenuto Di Pietro – non un transfugo. È una persona perbene che stimo. Italia dei valori è una formazione politica strutturata in tutto il territorio nazionale ed intende continuare il suo percorso politico. Sarà presente alle prossime competizioni elettorali ed il nostro impegno è di fare in modo che si crei coalizione vincente che si ponga come obiettivo un governo alternativo all’esecutivo Monti, che sta portando avanti la stessa politica distruttiva del Governo Berlusconi». 

 

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