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COMMERCIANTI e impiegati, liberi professionisti e disoccupati, imprenditori e insegnanti: è il battaglione dei “candidabili” grillini calabresi, cioè le persone iscritte al Movimento 5 Stelle e in regola con i dettami imposti dal leader. Altrove per sperare di correre alle elezioni politiche del 2013 Grillo ha richiesto di essere già stati candidati con il M5s per una competizione locale. In Calabria, però, una lista dei grillini era apparsa solo per le amministrative di Cosenza e quindi il vincolo è stato allentato: sono candidabili solo i militanti iscritti da almeno un anno e che non abbiano iscrizione ad alcun partito o condanne sulla fedina penale.
Si sono fatti avanti in 76: il più giovane ha 25 anni e viene da Mendicino, in provincia di Cosenza, il più anziano ne ha 62 e vive a Briatico, nel Vibonese. In mezzo, le fasce d’età e le esperienze professionali più disparate.
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Tra loro, il popolo dei grillini sceglierà chi candidare in Parlamento. Per votare si deve essere iscritti almeno dallo scorso settembre. E la votazione avviene solo su internet: chi ha diritto di accedere all’area riservata si vedrà apparire davanti un elenco con cognome e nome, età, città di residenza, professione. E c’è pure una foto, rigorosamente informale: c’è chi si fa ritrarre con il bebè, chi in occhiali da sole e maglietta. Le immagini istituzionali da sito di Camera e Senato, insomma, sono ancora lontane, anche se per qualcuno di loro dalle prossime ore si potrebbe fare un significativo passo avanti. Il riscontro, però, non sarà immediato: nonostante il voto digitale, prima di rendere noti i risultati i vertici del Movimento si riservano di effetuare alcuni controlli. I candidati scelti tra i “candidabili” delle “parlamentarie”, quindi, dovranno pazientare un po’.
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