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PER Catanzaro potrebbero allontanarsi le elezioni provinciali, previste per il 2013. E all’orizzonte non ci sarebbe una proroga per Wanda Ferro, ma l’avvento di un commissariamento fino alla fine del 2013. La Provincia di Catanzaro, infatti, è una delle province che rientrano nello slittamento che si potrebbe prospettare come conseguenza del precario meccanismo di riorganizzazione degli enti. I relatori della legge di stabilità, Giovanni Legnini (Pd) e Paolo Tancredi (Pdl), hanno infatti depositato in commissione Bilancio del Senato l’emendamento che proroga per un anno le attuali funzioni delle Province, modificate dal riordino previsto dal salva-Italia del governo Monti.

In attesa di capire quale sarà il destino della riorganizzazione, sono 14 le province che non potranno andare al voto, se verrà approvata la loro proposta. Nell’elenco reso  noto dall’Unione delle province italiane figura, oltre a Catanzaro, anche Vibo Valentia, già affidata a un commissario straordinario dopo la mancata approvazione del bilancio. Ci sono poi Ancona, Belluno, Como, Genova, La Spezia, Vicenza che avrebbero dovuto votare nel 2012 e sono già commissariate; Asti, Varese, Massa Carrara, Roma, Benevento, Foggia.

Le novità per gli enti pubblici riguardano anche i fondi. Ci sarebbero «ottocentocinquanta milioni in più» per allentare il patto di stabilità interno previsti in un altro emendamento alla Legge di Stabilità. Lo riferisce il relatore Paolo Tancredi (Pdl): «450 milioni vanno ai Comuni, 150 alle province mentre altri 250 servono a ammorbidire i tagli già effettuati».

Redazione web
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