X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

ROSANNA Scopelliti conferma quanto anticipato oggi nel servizio di Adriano Mollo sul Quotidiano: la figlia del magistrato di Cassazione Antonino Scopelliti, ucciso dalla ‘ndrangheta a Campo Calabro il 9 agosto 1991 alla vigilia del maxi processo a Cosa nostra, ha accettato di candidarsi alla Camera con il Pdl in Calabria

Dice di più, la ragazza. Commentando con l’Ansa il fatto che il suo nome figurerà in posizione apicale (la numero tre, secondo indiscrezioni), Rosanna Scopelliti afferma: «Per me è un onere ed un onere ancora più grande. Questo significa che l’impegno del governatore Scopelliti e quello del Pdl a voler concretamente accelerare questo percorso virtuoso di cambiamento è dimostrato concretamente nei fatti e non soltanto a parole». 

Sono parole di elogio incondizionato quelle rivolte al governatore e coordinatore calabrese del partito di Berlusconi: «Lo ringrazio – dice Rosanna Scopelliti – perchè sta intraprendendo un percorso coraggioso per il rinnovamento e la moralità nella politica. Onestamente devo dire che sono veramente grata a chi ha inteso dare voce, attraverso di me, a tutta quella fetta importante della società civile calabrese che purtroppo, troppo spesso, non è stata tenuta nella dovuta considerazione. Spero, se i cittadini lo vorranno, di poter rappresentare al meglio la Calabria onesta in Parlamento».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE