X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

C’E’ un generale di corpo d’armata a guidare la lista dell’ex ministro Giorgia Meloni in Calabria. E tra i socialisti, alle spalle del leader Incarnato, si affaccia tra gli altri il nome del medico Nino Zimbalatti, cardiologo reggino legato all’ex presidente del consiglio regionale Peppe Bova. Sono alcuni dei nomi che affiorano nelle ultime ore di definizione delle liste elettorali.

I CALABRESI FRATELLI D’ITALIA – Leonardo Leso, ora in pensione ma con un trascorso alla guida del comando interregionale dei carabinieri siciliani e calabresi è il numero uno nelle candidature per Montecitorio di “Fratelli d’Italia”, lo schieramento politico alleato del Pdl. Alle sue spalle un ex sindacalista, Gianfranco Turino, e il professionista catanzarese De Medici. Tra i nomi “candidabili” anche quello del reggino Beniamino Scarfone. Per Palazzo Madama correrà invece il medico crotonese Umberto Pati mentre ha rifiutato l’ex consigliere comunale reggina Monica Falcomatà, che si è detta pronta a proseguire la sua attività col Pdl.

IL GAROFANO PER IL SENATO – La lista autonoma del Psi, alleata del Pd, sarà presente invece solo per il Senato, dove l’ha voluta direttamente Pier Luigi Bersani. Il primo della fila è, come previsto, il leader regionale Luigi Incarnato, mentre gli altri nomi appartengono ad amministratori locali. La numero due dovrebbe essere Gianna D’Ingianna, consigliere comunale di Castrovillari. Poi Roberta Giuditta, ambientalista candidata al consiglio comunale di Catanzaro, Giuseppe Cerminara, esponente crotonese del Movimento cristiano lavoratori, e Nino Zimbalatti di Reggio. Circola anche il nome di Francesco Cosentino, consigliere comunale di Cittanova ma anche uomo di fiducia di Ciccio D’Agostino, imprenditore di “Stocco e stocco”, consigliere provinciale e referente di Peppe Bova. Non ci sarà invece Giuseppe Aieta, il sindaco di Cetraro autosospeso dal partito dopo che Nencini ha rifiutato di candidare Incarnato nella rosa di nomi sicuri offerti da Bersani: «Non mi candido – ha precisato – ma sosterrò con forza la lista per far sì che ci sia un socialista calabrese in Parlamento»

L’EX SINDACO DI RENDE CON ZAVETTIERI – Un ex sindaco dalla storia assolutamente particolare, è il capolista scelto da Saverio Zavettieri per guidare i candidati dei Riformisti Italiani al Senato: si tratta di Umberto Bernaudo, coinvolto nel ciclone giudiziario per lo scandalo del Comune di Rende che gli è costato anche l’arresto. Da sempre fedelissimo del capogruppo Pd alla Regione Sandro Principe, Bernaudo è anche consigliere provinciale di Cosenza. Per la Camera, invece, la numero uno sarà Stefania Craxi, ma con lei figurano anche Gianpaolo Catanzariti, reggino, figlio di un deputato degli anni ’60, e il giornalista Rai Pietro Melia che in passato è stato anche segretario regionale della frangia socialista rappresentata da Zavettieri.

DAL PDL A TABACCI – Tra chi sostiene la causa di Bruno Tabacci e Massimo Donadi e del loro Centro Democratico c’è pure un personaggio con una storia politica scritta nel Pdl: si tratta di Ottavio Tesoriere, che figurerà alle spalle di Pietro Fuda – ex senatore, ex presidente della Provincia di Reggio Calabria ed ex presidente di Sogas – nella lista per il Senato. Al terzo posto Luciano Marranghello, sindaco di San Lorenzo del Vallo, nel Cosentino. Per la Camera, invece, dietro al senatore uscente Franco Bruno, ci sono Nando Costa, Giovanni Laganà e Andrea Cuzzocrea.

 

 

Andrea Gualtieri

Bruno Gemelli

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE