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CATANZARO – »Sergio Abramo, del centrodestra, è di nuovo il sindaco di Catanzaro. Dopo le elezioni negli otto seggi i cui risultati del maggio scorso sono stati annullati per irregolarità dal Tar, Abramo ha riconquistato la poltrona di sindaco al primo turno, come era già successo a maggio, ottenendo il 50,61% dei consensi complessivi, pari a 28.833 voti. Il nuovo sindaco ha superato la soglia del 50% di 353 voti. A maggio 2012 ne aveva avuti 130. Il suo avversario, Salvatore Scalzo, del centrosinistra, come dato finale, ha ottenuto 24.219 preferenze pari al 42,51%. Il risultato parziale registrato nelle otto sezioni in cui si è votato domenica e lunedì ha visto Abramo ottenere il 58,9% dei consensi contro il 41,31 di Scalzo. Questi dati, miscelati con quelli delle altre 82 sezioni i cui risultati erano già stati convalidati, ha portato all’elezione di Abramo. 

«E’ un bel risultato. È stato premiato – è stato il primo commento di Abramo – il lavoro fatto da questa amministrazione nei cinque mesi passati. Ma la vera soddisfazione non è solo la vittoria ma è riscattare la città dalla situazione che si è venuta a creare e che ci ha danneggiato fortemente, soprattutto a livello di immagine. Adesso la mia speranza è quella di riportare Catanzaro alla normalità come è sempre stato. Una città sempre abbastanza tranquilla anche politicamente. Non mi è piaciuta questa bagarre tra forze politiche. Non è nel carattere mio e dei catanzaresi». 
Salvatore Scalzo ha affidato il suo commento sul risultato a facebook. «Riusciamo ancora una volta – ha scritto Scalzo sul social network – a incrementare il nostro dato e soprattutto abbiamo combattuto per provare a costruire un’idea nuova di governo e di politica. Nella nostra terra combattere, spesso, è ancora più importante che vincere. Certo, i miei 29 anni, mi facevano sperare in una prova di coraggio e d’orgoglio più forte da parte della nostra comunità. Siamo un patrimonio di 25.000 cittadini sempre più orgogliosi dei propri valori e della propria dignità. Buon lavoro al nuovo sindaco perchè anche sul suo lavoro continueremo a confrontarci esprimendo una nostra fiera e mai arrendevole diversità politica e culturale».

Questi i voti sezione per sezione. Seggio n. 3 Abramo 384, Scalzo 203; seggio n.4 Abramo 363, Scalzo 228; n. 18 Abramo 375, Scalzo 270. Andamento simile nel seggio 24, con Abramo che ha ottenuto 354 voti e Scalzo 259. Nella numero 28 Abramo è stato scelto da 28 elettori, contro i 12 di Scalzo. Per la sezione 37, invece, è Scalzo a prevalere con 221 voti contro i 218 di Abramo. Nella sezione 70 Abramo ha vinto con 303 voti contro i 281 di Scalzo; infine, nella numero 85 Abramo ha ottenuto 543 voti, Scalzo 282.

IL COMMENTO. «Se la tendenza che si sta delineando sarà confermata, non ci sarà purtroppo il voto di ballottaggio per il Comune di Catanzaro. Voglio dare atto a Salvatore Scalzo, al suo comitato elettorale e al partito di Catanzaro di un impegno generoso e intelligente in questi giorni di una campagna elettorale così particolare e anomala». Lo afferma, in una nota, il commissario del Pd calabrese Alfredo D’Attorre. «Sapevamo – aggiunge – che la ripetizione del voto limitata ad alcune sezioni avrebbe reso la strada in salita, sia per l’inevitabile calo dell’affluenza, sia per la prevedibile riduzione del consenso degli altri candidati a sindaco. Entrambi questi dati si sono manifestati e così, pure in presenza di una tenuta significativa del consenso di Salvatore Scalzo, il dato di Sergio Abramo pare attestarsi oltre il 50 per cento. A Salvatore Scalzo ribadisco la stima e il sostegno del Partito regionale e nazionale per la coraggiosa battaglia che ha combattuto. Sono certo che riuscirà a guidare con capacità e intelligenza l’opposizione in Consiglio comunale e a consolidare in una militanza consapevole e duratura il grande entusiasmo e la grande partecipazione, soprattutto giovanile, che anche in questa ultima campagna elettorale si sono manifestati».
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