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SONO tre i Comuni con più di 15 mila abitanti in cui si andrà al voto: Acri e Corigliano Calabro in provincia di Cosenza; Isola Capo Rizzuto in provincia di Crotone. Qui l’elezione si svolgerà in due turni a meno che uno dei candidati non ottenga già al termine del primo turno il 50 per cento più uno dei voti validi.

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QUI ACRI – Si torna a votare prima della scadenza naturale della legislatura, che è durata solo tre dei cinque anni previsti. Il voto anticipato è dovuto all’attivazione della procedura di decadenza del sindaco Gino Trematerra, innescata per effetto della incompatibilità con la carica di parlamentare europeo. In questa tornata elettorale sono tre i candidati a sindaco e 208 gli aspiranti consiglieri comunali, distribuiti in tredici liste. Inopinatamente della partita non sarà il Movimento Cinque Stelle, che alle ultime Politiche era stato il partito più votato ad Acri, con oltre tremila preferenze. I tre candidati alla poltrona di primo cittadino sono Luigi Maiorano, appoggiato da quattro liste (Udc, Centro Moderato per la Città, Futuro acrese e Popolo della Libertà); Giuseppe Cristofaro, sostenuto da cinque liste (Acri bene Comune, Patto per la città, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà e Partito Socialista Italiano); e Nicola Tenuta, che può contare sull’apporto di quattro liste (Acri con Tenuta in movimento, Insieme con Tenuta, Liberi con Tenuta e Movimento Civico uomini e donne liberi con Tenuta)..

QUI CORIGLIANO – Dopo due lunghi anni di commissariamento Corigliano torna al voto. Sono 38.056 gli elettori chiamati alle urne per eleggere il sindaco ed i componenti il Consiglio Comunale, di cui 18.957 maschi e 19.099 femmine. Dodici sono i candidati a sindaco, 426 i candidati a consigliere comunale, 119 dei quali sostengono il candidato a sindaco Giuseppe Geraci (cinque liste civiche), ex parlamentare ed ex primo cittadino. L’Udc candida il coordinatore provinciale Cataldo Russo, unica lista. Pd – Sel e Psi (due liste) propongono Giovanni Torchiaro. Rifondazione comunista e Rivoluzione civile puntano sul candidato a sindaco Mario Gallina. Il Pdl investe sul giovane Giorgio Triolo. I “Liberi Ausoni” si presentano con due liste: una omonima, l’altra “lista Sole”, candidato a sindaco è Gioacchino Campolo, già consigliere comunale, tra i primi a dimettersi prima dello scioglimento del consiglio comunale per condizionamento mafioso. Il movimento “Corigliano Domani” presenta Elvira Campana. A Cantinella nasce l’area civica “San Mauro” con Antonietta Bruno candidata a primo cittadino. “Corigliano Svegliati” è la lista del candidato Domenico Piattelli. Il movimento “5 stelle” punta su Francesco Sapia. “Un volto nuovo per Corigliano” ripropone Giorgio Aversente, noto imprenditore. Infine la lista “Idea Sociale” con Maria Filomena Russo. .

QUI ISOLA CAPO RIZZUTO – Il centrosinistra si divide, in particolare con una frattura all’interno del Partito democratico, mentre il centrodestra punta su un consigliere provinciale in carica. Quattro i candidati sindaco che saranno supportati da un totale di sette liste. I candidato sindaco sono: Gianluca Bruno (consigliere provinciale sostenuto da quattro liste: Pdl, Demokratici, Isola prima di tutto e Udc), Nuccio Milone (già sindaco all’epoca dello scioglimento per infiltrazioni mafiose nel 2003 e sostenuto da Rinascita Milone sindaco), Franco Sacco (La primaVera Isola), Carolina Girasole (sindaco uscente, candidata al senato con la Lista Monti e sostenuta da lista Girasole).

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