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CATANZARO – Centocinquanta milioni di euro sono tanti. Analizzati Comune per Comune, poi, rendono in tutta la loro gravità l’inadempienza che ha caratterizzato, dal 2006 ad oggi, le Amministrazioni locali calabresi. Che hanno incassato regolarmente i tributi versati dai cittadini, senza, tuttavia, altrettanto regolarmente sborsare a loro volta il dovuto. «E se è anche vero che esistono aree nelle quali la percentuale dei contribuenti paganti è molto bassa, è anche vero che gli Enti hanno approfittato di questo, e della crisi più generale, per venire meno ai propri adempimenti», aveva affermato dalle pagine del Quotidiano lo stesso commissario, Vincenzo Speranza, prima di uscire di scena. Elenco tenuto sotto chiave dal Dipartimento regionale e che riporta cifre stratosferiche sotto la voce “debito” calcolato al 31 dicembre 2012. Un debito che si è accumulato in oltre 6 anni di inerzia, di tavoli di concertazione finiti puntualmente nel vuoto, così come i solleciti inoltrati inutilmente all’indirizzo dei sindaci. Cifre contestate puntualmente dagli amministratori locali, ma che, euro più euro meno, dovrebbero comunque fare arrossire di vergogna i responsabili di turno. Solo nella provincia di Reggio Calabria il debito ammonta ad oltre 48 milioni di euro; segue la provincia di Catanzaro con più di 21 milioni di euro. Va meglio la provincia di Cosenza con oltre 17 milioni di euro, mentre in coda troviamo le province di Vibo Valentia (oltre 11 milioni euro) e Crotone (oltre 10 milioni di euro). Facendo, poi, la pulce ai singoli capoluoghi di provincia, in testa troviamo sempre la città di Reggio Calabria con i suoi 24 milioni di euro, anche se va tenuto presente che l’Amministrazione della città dello Stretto, a differenza delle altre, ha provveduto a versare già 600 mila euro durante la giunta guidata dal sindaco Demi Arena (600 mila euro) e altri 600 mila nella fase commissariale. A seguirla, però, questa volta c’è la città di Cosenza con un debito di oltre 14 milioni di euro, mentre Catanzaro si attesta su una terza posizione, con un debito di quasi 5 milioni. In coda, troviamo sempre Vibo (2,7 milioni) e Crotone (621mila euro).

 

SULL’EDIZIONE CARTACEA DE IL QUOTIDIANO DELLA CALABRIA IL SERVIZIO COMPLETO A FIRMA DI STEFANIA PAPALEO E TUTTE LE TABELLE CON IL DATO DEL DEBITO PER OGNI COMUNE CALABRESE
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