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REGGIO CALABRIA – «L’Ospedale di Melito non chiuderà. Purtroppo sta passando un messaggio sbagliato, ma ho già detto in più circostanze che si stanno studiando soluzioni compatibili con le nuove esigenze sanitarie calabresi per valorizzare questo nosocomio di lunga tradizione». A parlare così – come informa una nota dell’Ufficio della Giunta regionale – è il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti nel corso di un incontro che si è tenuto questa mattina presso il teatro dell’oratorio salesiano di Bova Marina. «Il Governatore era stato invitato – riporta la nota – ad assistere alla cerimonia di consegna da parte del Lions Club ‘Magna Grecià di Reggio di un defibrillatore che consentirà agli oltre cento ragazzi che frequentano l’oratorio salesiano di svolgere ogni attività sportiva. Il Lions, sensibile a questa esigenza, ha provveduto a offrire all’Oratorio il defibrillatore. 

Scopelliti, accolto con entusiasmo dai ragazzi dell’oratorio, presenti il consigliere regionale Candeloro Imbalzano, alcuni amministratori della zona tra cui il sindaco di Condofuri Mafrici e il vice sindaco di Bova, interpellato sulla questione dell’ospedale di Melito dal direttore dei salesiani don Natalino Carandente, è stato chiaro: «Quando sono arrivato alla Regione ho ereditato un piano operativo della Giunta precedente (il piano Agenas) che praticamente dichiarava chiuso l’Ospedale di Melito. E probabilmente con un governatore di un’altra provincia ciò sarebbe avvenuto. Invece mi sono prodigato e mi sto prodigando non solo per tenerlo aperto ma per renderlo funzionante ed efficiente, tenendo conto delle esigenze del territorio che ha bisogno di un nosocomio in grado di fare fronte, tra l’altro, a quelli che sono gli infortuni di natura traumatica. Innanzitutto devono funzionari reparti come la Chirurgia, l’Ortopedia ecc. E già mi risulta che in Chirurgia, grazie alla presenza del dott. Costarella, si sono fatti interventi anche delicatissimi per casi di tumore. E in Ortopedia interventi in artroscopia. Chiaramente è in fase di riorganizzazione l’intero ospedale, capisco le richieste dei comitati, dei parroci, dei sindaci ma ribadisco: quello che ho promesso a suo tempo sarà realizzato. Piuttosto desidererei che le organizzazioni che hanno a cuore l’ospedale non si lascino ingannare dai disinformatori». 

 Qualcuno gli ha chiesto notizie sulla chiusura del reparto di Pediatria. Questa la risposta di Scopelliti: «Certamente per questo reparto ci sono problemi. Al momento le notizie non sono positive. Oggi però sono prevalenti gli interessi generali dell’ospedale. In futuro per Pediatria si vedrà. Intanto al più presto, fra una-due settimane, incontrerò i rappresentanti del territorio per affrontare con estrema chiarezza la questione dell’Ospedale di Melito che, ribadisco, non sarà penalizzato. Tutt’altro».
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