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REGGIO CALABRIA – Davanti a palazzo Campanella, le proteste di lavoratori di vari settori, dentro la discussione di diversi punti all’ordine del giorno, molti dei quali interrogazioni presentate dai cosiglieri. Tensioni, diverse, in aula e nel piazzale, dal momento che tra maggioranza e opposizione si registrano prese di posizione distanti. A partire dal voto sull’assestamento di bilancio, con il centrosinistra che spinge per un rinvio ed è pronta al voto contrario. 

Tuttavia il dibattito è stato praticamente azzerato e le proposte approvate in pochi minuti. Un consiglio regionale dai tempi contingentati ha dato il via libera alla proposta di legge sull’ordinamento della struttura organizzativa della giunta e sulla dirigenza regionale, sulla convocazione di un referendum consultivo finalizzato alla modifica dei confini territoriali dei comuni di Zambrone e Zaccanopoli e sul progetto normativo che mira a modificare la legge regionale per la razionalizzazione ed il contenimento della spesa. Slitta al prossimo consiglio di venerdì, invece, la discussione in aula sulla proposta di assestamento del bilancio avanzata dalla giunta regionale e che aveva trovato la ferma opposizione della minoranza. La decisione è stata assunta dalla conferenza dei capigruppo.

Come sempre più spesso sta accadendo, poi, davanti Palazzo Campanella si sono registrate diverse manifestazioni di protesta. In particolare è stata la volta dei dipendenti Atam, per i quali mercoledì a Catanzaro si terrà una riunione fra sindacati e vertici regionali, dei lavoratori precari e degli stagisti. Ma anche i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità erano presenti per un’iniziativa voluta dal sindacato Usb e gli stagisti. Attimi di tensione si sono vissuti quando alcuni lavoratori precari sono riusciti ad entrare nel palazzo, denunciando subito dopo di essere stati aggrediti dal servizio d’ordine. 

 

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