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SCENDONO le auto blu nel corso del 2013 ma il calo non appare soddisfacente, secondi i dati che Formez ha elaborato per conto del Ministero della Pubblica amministrazione, al sud dove, in sostanza, risiede il numero maggiore di auto blu. Per quanto riguarda la Calabria la situazione non appare tragica con riferimento ai numeri totali. I dati Formez, infatti, la pongono nella parte bassa della classifica assegnandole il 2.3% del totale nazionale a fronte di regioni come l’Emilia Romagna che arrivano al 9.8%, il Lazio fermo al 5.3%, la Sicilia al 5.7% o la Lombardia in vetta alla classifica con 14.1%. Ma le cose cambiano quando si va a scomporre il dato. In Calabria, infatti, ci sono ben 329 auto blu, oltre il doppio che in Emilia Romagna (116), e più della metà della Lombardia (597). Un’incidenza nettamente maggiore sul totale delle auto mettendo in luce come proporzionalmente in Calabria le auto blu in termini assoluti (329) e in rapporto alle auto di servizio (933) si pone nettamente sopra la media. E questa è solo la situazione all’1 gennaio 2013. Se poi si vanno a verificare i dati al 1 giugno 2013, contrariamente a quanto ci si possa aspettare, le cose peggiorano passando dal 2,3% al 2,4% del totale e l’aumento non è nelle auto di servizio, che restano 933, bensì nella auto blu che passano a 333 con un aumento di 4 vetture. Insomma, la Calabria va in netta controtendenza non solo rispetto al dato nazionale ma addirittura rispetto alla legge che imponeva un blocco con conseguente riduzione e invece c’è stato un aumento. Per quanto riguarda il possesso o la proprietà dei mezzi pubblici calabresi, 1.125 sono di proprietà, 85 in leasing o noleggio e 4 in comodato d’uso. 

I dati in questione sono estratti dal Censimento permanente delle auto pubbliche realizzato da Formez Pa su richiesta del ministero per la Pubblica amministrazione basato sul 94.6% del totale degli enti della pubblica amministrazione, quindi un campione pressoché totalitario. Secondo la normativa vigente non è possibile procedere per la pubblica amministrazione all’acquisto di nuove auto, tranne che nel caso dei servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza, fino al 31 dicembre 2014. La quota di auto blu (cioè quelle di rappresentanza in uso ai vertici delle amministrazioni, o comunque di servizio guidate da un autista) è di 6.723 unità, pari all’11,8% del totale (cui vanno aggiunte parte delle 124 auto blu in forza agli organi costituzionali, non soggetti alla rilevazione).
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