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VIBO VALENTIA – La Faisa Cisal, la Federazione autonoma italiana sindacale degli autoferrotranvieri, ha proclamato lo stato di agitazione della categoria a causa dei tagli chilometrici imposti dalla Regione Calabria e che, secondo il sindacato, penalizzano la provincia di Vibo Valentia. I tagli sulle autolinee vibonesi avrebbero fortemente depotenziato i collegamenti con i comuni di Dinami, San Calogero, Acquaro, Arena, Dasà, Serra San Bruno, nel Vibonese, oltre che con San Pietro di Caridà, nel Reggino, andando a privare i cittadini pendolari, ad avviso del sindacato, di alcuni importanti servizi. 

La Prefettura di Vibo Valentia, dal canto suo, ha assicurato che interverrà con urgenza sulla Regione nel tentativo di superare la grave situazione in cui versa ormai da tempo il campo dei trasporti delle autolinee nel Vibonese.
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