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CATANZARO – Due congressi provinciali del Partito democratico calabrese sono finiti sotto la lente di ingrandimento della Commissione nazionale per il congresso. A rischio annullamento sono i congressi provinciali di Cosenza e Crotone (LEGGI L’ARTICOLO SU COSENZA).

Queste due realtà rientrano tra quelle, almeno sette a livello nazionale, in cui si sono verificate irregolarità, di varia natura, che potrebbero provocarne l’annullamento. I casi sono stati messi sotto osservazione dalla commissione Congresso del Partito democratico, riunita a Roma. Si tratta, in particolare, di Asti, Rovigo, Piacenza, Lecce, Cosenza e Crotone. A Frosinone è già stato deciso che si rivoti in alcuni circoli. 
I dati provenienti dal territorio e i ricorsi presentati saranno valutati attentamente e il rischio è che alcune di queste consultazioni territoriali siano annullate e debbano essere ripetute. Le irregolarità non riguardano solo tesseramenti anomali, ma anche problemi procedurali.
In Calabria, la fase congressuale del Pd ha provocato reazioni a catena, con scambi reciproci di accuse e proteste senza esclusione di colpi. A Cosenza, in particolare, il candidato di area renziana, Franco Laratta, ha ritirato la propria candidatura mettendo in dubbio la serenità del voto. (LEGGI L’ARTICOLO)
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