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CROTONE – Il Partito democratico della Provincia di Crotone ha il suo segretario provinciale: si tratta di Arturo Crugliano Pantisano; vice segretario è stato eletto Giuseppe Dell’Aquila. Su 116 votanti, Pantisano ha ottenuto 105 voti, le schede bianche sono state 10, e l’altro candidato al ballottaggio, assente insieme a tutti i suoi delegati, Michele Laurenzano, di voti ne ha ottenuto uno. Il partito, però, di segretari provinciali rischia di averne ben due, visto che una vasta area del partito, che fa riferimento alla candidatura di Michele Laurenzano, si è riunita, nelle stesse ore, nella sede del Partito democratico di Crotone ed ha deciso, dopo aver illustrato di non partecipare all’assise congressuale, di autodeterminarsi e di eleggere un proprio segretario provinciale, nella persona del sindaco di Strongoli. Così come hanno illustrato in una conferenza stampa, tenuta dal consigliere regionale Francesco Sulla e dal candidato Michele Laurenzano, i delegati dell’area avevano fatto ricorsi alla commissione provinciale e regionali, respinti, a proposito dell’irregolatità dei voti in 4 circoli della provincia. In attesa che su questo ricorso si pronunci anche la commissione nazionale (l’esame è previsto per domani mattina) l’area di Laurenzano aveva chiesto la sospensione del congresso provinciale, che, a detta dei suoi rappresentanti, si sarebbe svolto senza un loro effettivo coinvolgimento. Il congresso provinciale che si è svolto al Best Western, è stato definito da Laurenzano “una farsa”, mentre Sulla ha sottolineato che, se anche la commissione nazionale non ripristinerà le regole, “ci autodetermineremo e formalizzeremo anche noi l’elezione del nostro segretario provinciale”. E la guerra nel Pd crotonese, sembra essere solo all’inizio.

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