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CHIUSE alle 20 le urne per le primarie Pd, la notte dello scrutinio anima anche la Calabria dopo una giornata di passione nei seggi. Con l’inizio dello scrutinio l’attenzione si sposta però sui risultati che il Quotidiano della Calabria fornisce in tempo reale con una lunga diretta da tutti i seggi calabresi. Quando sono stati scrutinati circa il 70% dei voti per le primarie del Pd in Calabria, Matteo Renzi è al 57,9%, Gianni Cuperlo al 33,6% e Pippo Civati all’8,6%. Il dato di Cuperlo, al momento, è molto al di sopra della media nazionale che lo vede fermo al 18% contro il 67% di Renzi e il 14% di Civati.

LEGGI I RISULTATI NEI SEGGI DELLE 5 PROVINCE CALABRESI

I CAPOLUOGHI E LE PROVINCE – Per le città capoluogo vince Renzi a Catanzaro. Successo in tutti i seggi: nel seggio Nord stravince con 186 voti, Cuperlo 66, Civati 39; in quello di Santa Maria successo ancora più ampio con 272 voti, secondo Civati con 54; nel seggio del centro 487 Renzi, secondo ancora Civati con 145, Cuperlo 113. 

Crotone Renzi si attesta addirittura all’85 per cento. Vibo vede il successo di Cuperlo che conquista i seggi del centro, di Piscopio e di Triparni-Vena, mentre Renzi conquista solo la marina. Cosenza città sceglie Cuperlo ma solo per 300 voti: l’esponente sostenuto dai big locali conquista 1.376 voti (50,38%), Renzi 1.047 (38,33%), Civati 308 (11,2%). A Reggio Calabria Renzi doppia Cuperlo e conquista una proporzione di voti attorno al 62%, mentre il principale antagonista è al 28,8% e Civati all’8,7%. 

A livello provinciale nel Vibonese su un totale di 13.314 voti, Cuperlo ne ha presi 6.574 pari al 49,38%, Renzi 5.993 (45,03%), Civati 692 (5,2%). Nel Cosentino si registra un dato in controtendenza rispetto alla città capoluogo con un successo ancora provvisorio per Renzi. Il sindaco dilaga nel Crotonese, anche se con percentuali meno esasperate di quelle della città capoluogo: su 10.998 voti ne conquista 7.310 (66,47%) contro i 3.149 di Cuperlo (28,63%) e i 539 di Civati (4,9%). Nel Reggino le percentuali riferiscono di un 57% circa per Renzi, 34% a Cuperlo, 8% a Civati.

I DATI DAI COMUNI – Il primo seggio a comunicare i dati è stato Stilo, pochi minuti dopo le 20: 94 i votanti, plebiscito per Cuperlo. Vince Cuperlo anche a Rocca Imperiale: 38 voti, contro i 29 di Civati e gli 11 di Civati e a Bivongi l’esponente dalemiano conquista 170 voti contro i 21 di Renzi. Tra i primi seggi che hanno completato lo scrutinio, a Joppolo, Soveria e Rombiolo, Sellia la spunta invece Renzi. A Cittanova il sindaco di Firenze ha doppiato Cuperlo. A Borgia il dato riferisce di 125 voti per Renzi, 7 per il suo principale antagonista. E a Cerva su 156 voti, 155 sono per il sindaco toscano. Per 7 voti vince Cuperlo a Soverato.

In testa Renzi nei 3 seggi di Amantea, mentre è rotondo il successo nei 4 di Rende dove raggiunge addirittura il 74% con 1.166 voti contro i 240 di Civati che è secondo con Cuperlo addirittura terzo a quota 182. Renzi sfiora i mille voti a Lamezia, mentre Cuperlo si ferma a 202 con Civati a 168.

Il successo di Renzi si fa rotondo anche a Roccella nel reggino, Petilia e Mesoraca nel Crotonese. A Filadelfia, nel Vibonese, il sindaco di Firenze supera quota mille voti: ne raccoglie 1.020 contro i 22 di Cuperlo e i 4 di Civati. Anche Cuperlo ha la sua roccaforte da mille voti: sempre in provincia di Vibo Valentia ma a Serra San Bruno, raccoglie 1.098 preferenze contro i 130 di Renzi e i 10 di Civati.

Vanno a Renzi anche Locri e Siderno e i grandi centri della Locride: da Monasterace a Roccella, da Gioiosa a Bovalino. Vittorie pesanti per il sindaco a Cassano (707 voti a 500, con Civati a 93) e Acri (349 a 232, mentre Civati è a 58), nel Cosentino. Si divide la piana di Gioia Tauro: nella città del porto vince Renzi (187 voti contro i 156 di Cuperlo) che si afferma anche a Rizziconi, Rosarno, Taurianova e a Polistena (539 a 165), mentre a Palmi vince Cuperlo (324 voti contro i 212 di Renzi) come pure a Cinquefrondi e Seminara

C’è anche qualche affermazione per Civati: vince a Saracena con 207 voti contro i 44 di Renzi e i 14 di Cuperlo. Largheggia anche a Corigliano, davanti a Renzi. Ed è secondo a Castrolibero con 76 voti (dove vince Renzi con 172 e Cuperlo si ferma a 66) e a Spezzano Sila con 168 (primo Renzi con 201, Cuperlo a 164). Ci sono anche due pareggi: a Francica, provincia di Vibo, Renzi e Cuperlo si attestano entrambi a 62 voti, a Bagnara nel Reggino 108 a testa.

L’AFFLUENZA IN CALABRIA – Secondo i primi dati raccolti dal Pd dei seggi, la giornata ha registrato una buona affluenza alle urne. Sono oltre ottantamila le persone che hanno votato. Oltre che per il segretario nazionale, il voto varrà anche per 27 componenti calabresi dell’Assemblea nazionale.

SEGGI SBARRATI E VIGILANTES – Alta tensione si è registrata durante la giornata di voto in diverse località (LEGGI).  L’Area Renzi della Calabria, in una nota, denuncia che nei comuni della provincia di Cosenza di “Bianchi e di Marzi, così come nei seggi di Rogliano 2 e 3, a due ore dall’inizio previsto delle primarie del Partito Democratico, non si è ancora presentato nessuno per allestire il seggio e consentire le regolari operazioni di voto”. E a Diamante scoppia la polemica con gli esponenti del Pd che sostengono Cuperlo che lamentano come alle 18 a Diamante hanno già votato più elettori di quanti hanno votato il Pd alle scorse elezioni politiche alla Camera dei Deputati.

Sempre il comitato Cuperlo della Calabria, in una nota, denuncia la presenza di vigilantes in alcuni seggi del cosentino assoldati a “pagamento da una società di vigilanza per svolgere il ruolo di scrutatori o rappresentanti di lista per Matteo Renzi”.

 

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