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CATANZARO – Quanto guadagnano deputati e senatori eletti in Calabria?

La palma del parlamentare che ha dichiarato di più nella dichiarazione dei redditi 2019 (relativa all’anno di imposta 2018) spetta al deputato grillino Carmelo Massimo Misiti con un reddito complessivo pari a 301.146 euro (lo scorso anno il medico dichiarava 241.891 euro).

Mentre il senatore calabrese più ricco è risultato il medico vibonese Giuseppe Mangialavori con un reddito pari a 292.005 euro.

La legge 441 del 1982 sancisce che entro tre mesi dalla proclamazione i membri del Parlamento sono tenuti a presentare presso gli uffici di presidenza della Camera di appartenenza la documentazione patrimoniale comprensiva della dichiarazione dei redditi.

Il tutto va poi pubblicato sulla pagina di ogni singolo parlamentare entro un mese dalla scadenza del termine utile per la sua presentazione.

Insomma, in nome della trasparenza entro quattro mesi dalla convalida delle lezioni tutti i deputati e tutti i senatori devono avere pubblicato la propria rispettiva documentazione patrimoniale. Che, ovviamente va “aggiornata” annualmente. Non tutti gli eletti calabresi, tuttavia, hanno ancora ottemperato alla pubblicazione della documentazione.

È il caso della candidata del centrodestra alla presidenza della regione Calabria, Jole Santelli, (nel 2018 ha dichiarato 104.488 euro), del grillino Paolo Parentela coordinatore della campagna elettorale per le regionali e dei deputati Nico Stumpo (Leu) e Riccardo Tucci, Federica Dieni e Francesco Forciniti (M5s), di Francesco Cannizzaro, Roberto Occhiuto e Maria Tripodi (Forza Italia). Manca anche la dichiarazione del senatore forzista Marco Siclari che nel 2018 presentava un saldo negativo pari a 12.014 euro.

Tra le donne di Montecitorio svetta il reddito di Elisabetta Barbuto del Movimento 5 stelle: 129.961 euro, seguita dalla deputata cosentina del Pd Enza Bruno Bossio con un reddito di 128.656 euro. E poi Wanda Ferro (Fdi) con un reddito complessivo di 91.987 euro, Dalila Nesci (M5s) con 98.471,04 euro, la sottosegretaria di Stato con delega alla cultura Anna Laura Orrico ed Elisa Scutellà (M5s) con un reddito che per entrambe è pari a 76.042 euro. Antonio Viscomi del Pd ha un reddito complessivo di 93.839 euro, Pino D’Ippolito (M5s) di 82.876 euro. Domenico Furgiuele della Lega 80.407 euro. E, ancora, Alessandro Melicchio (M5s) 80.941 euro e Francesco Sapia (M5s) con 77.004 euro. In fondo alla classifica, invece, troviamo la deputata di Forza Italia Fulvia Caligiuri, “subentrata” lo scorso agosto nel seggio calabrese all’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, che attesta un reddito pari a 9.650 euro.

Tra i senatori invece il più “povero” è Ernesto Magorno di Italia Viva – Psi con un reddito di 76.084 euro, seguito da Margherita Corrado (M5s) con 78.859 euro. Il presidente della commissione parlamentare Antimafia Nicola Morra dei Cinquestelle ha dichiarato un reddito pari a 101.008 euro. Bianca Laura Granato (83.507 euro), Giuseppe Auddino (83.847 euro), E, ancora, Rosa Silvana Abate del M5s (84.474 euro) e Gelsomina Vono recentemente passata a Italia Viva dal M5s (99.179 euro).

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